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I sassi rotolanti della Valle della Morte: svelato il mistero resta il fascino

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I sassi rotolanti della Valle della Morte: svelato il mistero resta il fascino

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Il mistero sarebbe stato risolto. Da qualche mese, almeno, sembra essere stata trovata una spiegazione alle [b]pietre rotolanti della Death Valley[/b], negli Stati Uniti. I massi giganteschi della [b]Valle della Morte[/b] che curiosamente si spostano durante la notte non sarebbero “pedine” degli alieni e nessun uomo avrebbe la forza e l’intuizione (o la voglia insomma) di trovare un modo per far camminare enormi “giganti”. Sarebbe, invece, il [url”ghiaccio”]http://travelglobe.it/Detail_News_Display?ID=78508&typeb=0&Hotel-di-ghiaccio-in-giro-per-il-mondo-dove-andare[/url] che si forma pure nelle aree desertiche in inverno, a creare l’effetto “pattino” durante lo scioglimento. Questo anche grazie all’azione dei venti.

Niente magnetismo, uragani improvvisi, fenomeni di gravità inspiegabili. Tutto è molto più semplice. Di sicuro lo spettacolo è garantito, perché creano una lunga traiettoria sulla sabbia di un lago asciutto della Valle, che si chiama Racetrack Playa.

Gli esperti, comunque, si sono arrovellati per anni e non hanno escluso nessuna ipotesi, fino alla semplice scoperta. Del resto, come potevano spostarsi da soli [url”massi di oltre 300 chili”]http://travelglobe.it/Detail_News_Display?ID=80297&typeb=0&Parco-dei-Mostri-di-Bomarzo-nulla-e-eterno-tranne-la-pietra[/url]? Ecco perché erano stati chiamati in causa subito gli alieni che, però, questa volta non sembrerebbero essere interessati ad un simile esperimento, assolutamente naturale invece.

[b]MISTERO RISOLTO?[/b]

Pare di sì, anche grazie all’uso di Gps e di un filmato in time-lapse che ha ripreso un sasso durante lo spostamento. Era il 20 dicembre del 2013 e si sono mosse circa 60 pietre. Non è stato facile, però, tra appostamenti e tanti momenti di pausa super noiosi. All’inizio è stato registrato uno spostamento di 224 metri di un sasso e ben presto è stato chiaro cosa era successo. Si era formato uno strato di ghiaccio spesso tra 3 e 6 millimetri, a causa del gelido inverno. Il vento che soffia a 14-18 km all’ora aveva fatto il resto. La velocità di spostamento è molto bassa ed ecco perché nessuno ci ha mai fatto caso.

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