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Cascate del Bucamante: leggende e magia a due passi da Modena

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Cascate del Bucamante: leggende e magia a due passi da Modena

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di Francesca Spanò | @francynefertiti

L’Italia è piena di luoghi magici e l’atmosfera è ancora più incredibile, se si tratta di location fuori dal turismo eccessivo. A pochi chilometri da Modena, ad esempio, uno degli itinerari più suggestivi è quello che raggiunge le Cascate del Bucamante. Un bosco fitto e un sentiero segnalato portano verso il rio Bucamante e dopo mezz’ora di cammino si arriva alle due cascate principali. Non di rado una nebbia leggera accompagna il visitatore che si sente in questo modo avvolto in un microcosmo a parte, di quelli in stile fantasy che sono popolati da fate e creature fantastiche.

Curiosità

In un territorio in prevalenza calcareo, nascono le sorgenti che partono dalle colline di Serramazzoni. Quattro cascate grandi ed altre piccole dove non mancano le stalattiti e, intorno, le tracce di una vecchia cava di travertino. Il nome che si riferisce allo sbocco d’acqua maggiore, riguarda una leggenda che rimanda l’etimologia del termine a Buco degli Amanti. Si lega alla storia del pastore Titiro e della nobile dama Odina. Lei, che era molto bella, passeggiava spesso per i boschi con la domestica e lo incontrava in segreto. Quando però la dama di compagnia riferì tutto a casa, la ragazza fu rinchiusa nel castello. Riuscì a scappare e raggiunse il suo amore prima che sentissero che arrivavano  i domestici a prenderli. Disperati, si gettarono in queste cascate, in un abbraccio che li unisse per l’eternità.

Nel 2003, dal Rio Bucamante è stata notata un’altra cascata che si chiama La Muschiosa e sopra di essa se ne notano altre due con altre piccole vasche naturali dette Le Travertine.

Flora e fauna da scoprire

Diverse sono le specie che si incontrano nel percorso che permette di giungere alle cascate. Per quanto riguarda i vegetali e la flora in generale, si va dalla Quercia al Nocciolo, dal Castagno al Salice, dal Frassino al Pioppo. E, ancora, ci sono fiori come Peonia, Orchidee e diversi muschi. Per quanto riguarda, infine, la fauna c’è la raganella ma pure il gambero di fiume, il tasso, il cinghiale, la poiana, il pettirosso, la civetta, il Picchio Rosso e diverse altre creature anche rare.

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