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Australia: altre due montagne sacre, dopo Uluru, potrebbero vietare l’accesso ai turisti

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Australia: altre due montagne sacre, dopo Uluru, potrebbero vietare l’accesso ai turisti

di Francesca Spanò | @francynefertiti

La scalata all’Uluru, in Australia, tanto amata da moltissimi turisti quanto poco rispettosa per gli aborigeni che considerano sacra la montagna, ormai è solo un ricordo. Dopo anni di battaglie, finalmente, la “guerra” è stata vinta e nessuno più potrà raggiungere la vetta ignorando l’importanza di un monolite troppo caro alle popolazioni locali. Ecco, dunque, che altri siti del Paese, altrettanto unici per valore religioso, potrebbero presto seguire il medesimo percorso e impedire ai visitatori di oltraggiarne il valore (seppur magari inconsapevolmente). Al governo australiano sono dunque arrivate le richieste di Wollumbin, ovvero il Mount Warning del Nuovo Galles del Sud, e Mount Beerwah, nel Queensland. Al momento ci si è limitati a chiedere il rispetto della zona, ma pure in questo caso, non basta affatto.

Curiosità e dettagli

A Wollumbin, che supera i 3793 metri, arrivano ogni anno 100mila persone che, oltretutto, rischiano la vita in un percorso particolarmente pericoloso. Monte Beerwah era stato chiuso all’arrampicata per motivi di sicurezza, ma nel 2016 è stato riaperto e molte sono state le richieste di soccorso durante il tragitto. La speranza degli indigeni è che venga vietato al pubblico, insieme al vicino Monte Coolum.

Non solo divieti, ma anche bellezza e arte…

Grandi notizie, invece, sul fronte artistico. La bellezza di Uluru è completata al crepuscolo dall’installazione di Bruce Munroe dal titolo Field of Light, che doveva essere temporanea e, invece, resterà per sempre. Adesso, lo stesso artista sta raccogliendo grandi successi con il nuovo progetto, Tropical light, che sarà visitabile fino al prossimo 30 aprile, nella capitale del Nortehrn Territory, Darwin. L’installazione luminosa, è il primo progetto in assoluto di Bruce Munro che si sviluppa all’aperto in città ed è composto da otto sculture luminose che riflettono l’esperienza personale dell’artista vissuta durante i suoi viaggi nel Top End. Mostrano la bellezza della natura e gli spettacolari tramonti dell’area, per un percorso espositivo gratuito di 2,5 km che si snoda lungo le strade del centro di Darwin e nel celebre Waterfront della città. Accanto alle sculture di Tropical Light, si possono ammirare anche opere d’arte realizzate da sei artisti locali tutte ispirate a Darwin e al territorio circostante. Inoltre, per permettere ai visitatori di vivere appieno l’esperienza Tropical Light, sono disponibili numerosi tour e attività: da cene gourmet con ingredienti locali e vista sulle installazioni a escursioni in barca per ammirare le sculture dall’acqua. Per maggiori informazioni sui tour:  https://tropicallight.com.au/book/tours.

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