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Andar per canali: cinque esperienze da non perdere

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Andar per canali: cinque esperienze da non perdere

di Francesca Spanò

[b]Viaggiare sull’acqua[/b] e, per una volta, intraprendere tragitti relativamente brevi su [b]imbarcazioni storiche[/b] che un tempo servivano a trasportare merci. Godere del paesaggio da un altro punto di vista, che sia fatto di alti palazzi, di costruzioni d’epoca, di suggestivi monumenti o di fitta vegetazione tropicale, è sempre una esperienza particolare per conoscere al meglio la destinazione prescelta.

[b] ITINERARI SULL’ACQUA: LE IMBARCAZIONI E I LUOGHI PARTICOLARI[/b]

[b]Amsterdam, Olanda:[/b] gli italiani amano questo Paese e una delle sue indiscusse peculiarità è proprio la presenza di [b]canali navigabili[/b]. In realtà, l’alternativo giro è possibile anche altrove da queste parti, Utrecht in testa, ma è nella sua capitale che il grande turismo si concentra. Nessun pericolo di sentire troppo freddo perché per evitare schizzi, le grandi barche sono coperte da vetri trasparenti, mentre da un altoparlante si possono ascoltare le spiegazioni sulla città e sui luoghi visibili dall’acqua in olandese e in inglese. Incontrerete ponti bassi, alberi piegati ad arco e graziosi ristoranti sulla banchina, così come abitazioni storiche dall’architettura caratteristica. Il giro panoramico, magari, vi indicherà anche dove andare a cena in serata o quale negozio non perdere per gli acquisti, ma c’è pure un’altra alternativa, meno utilizzata. Sui canali si può pedalare, visto che la Canal Bike affitta barche a pedali da noleggiare e riportare poi all’ormeggio indicato.

[b]Canale della Manica-Mediterraneo, Francia:[/b] chi non ha mai sentito parlare di questa rete intricata di gallerie d’acqua che raggiunge circa 8050 chilometri. Lungo il tragitto che permette di spostarsi da nord a sud, si scoprono tanti villaggi e scorci che in altro modo potrebbero sfuggire. La vista gode di panorami a perdita d’occhio di vigneti, soprattutto lungo il Canal du Midi tra città circondate da mura e in questa zona come in molte altre che non mancheranno di restare nel vostro cuore, potrete attraccare e dedicarvi ad una escursione. A sud, in particolare, mai dimenticare di provare i vini locali la cui fama supera i confini nazionali così come i prodotti regionali.

[b]Canale di Panama:[/b] la lunghezza complessiva è di 80 chilometri per una strabiliante creazione della più moderna ingegneria. Serve fondamentalmente a congiungere l’Oceano Atlantico con quello Pacifico e sono davvero tante le imbarcazioni che ne solcano le acque. Le traversate sono di differente durata, parziali o totali, a seconda delle esigenze dei turisti. Incontrerete cargo e rimorchiatori e lo spettacolo è garantito. Se scegliete di provare il giro completo vi servirà una giornata intera. Da ricordare la stagione della secca va da novembre a fine aprile.

[b]Copenaghen, Danimarca:[/b] qui c’è una attrazione particolare (che in effetti si può provare pure a Rotterdam). Si tratta dei bus acquatici che dalla strada passano all’acqua senza problemi per regalarvi una tranquilla navigazione visitando i numerosi canali della capitale. Non tutte le corse (ma quasi) offrono un passaggio vicino al simbolo locale, la Sirenetta. A seconda del periodo le barche sono aperte o chiuse, per regalare ai passeggeri una traversata carica di comfort.

[b]Canali dello Stato di New York:[/b] l’ennesima attrazione di un luogo tra i più amati per una vacanza all’estero. Sono stati costruiti a metà del XIX secolo e raggiungono gli 843 chilometri, tra Albany e Buffalo. Nel corso del giro, potrete pure passare dalla casa di Susan B. Anthony, saggista, attivista e pioniera dei diritti civili statunitensi. La incontrerete lungo il canale di Erie che attraversa Rochester. Alternativa divertente è quella di noleggiare una barca e girare privatamente.

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