Natale con fuga al caldo? Le Seychelles potrebbero essere una buona idea
Date
- 14.12.22
Natale con fuga al caldo? Le Seychelles potrebbero essere una buona idea
di Francesca Spanò |@francynefertiti
Fine dell’anno al caldo e con vista mare: il sogno di molti, almeno di coloro che sono disposti a rinunciare alle feste in famiglia, per volare verso un paradiso tropicale. In questo caso, costume e cappello di Babbo Natale in valigia e una delle mete perfette può riguardare le Seychelles.
Il periodo più magico dell’anno
Il periodo di Natale è sempre speciale e l’atmosfera che si crea contribuisce a renderlo tale. Dalle luci agli addobbi, dal profumo delle castagne a pini, la favola è servita. Si trascorre di solito con i familiari e gli amici tra tavole imbandite di pietanze tipiche e regali da scartare, ma sono sempre di più coloro che oltre al Capodanno decidono di trascorrere fuori anche il Natale. Se è vero che il freddo comincia a farsi sentire, è altrettanto sicuro che sono tanti coloro che vogliono volare al sole e le Seychelles rappresentano un sogno possibile. Questo arcipelago è davvero splendido, quasi un paradiso in terra tra spiagge, palme, mare ed escursioni verso St.Pierre e Curieuse, due aree marine protette a largo di Praslin.
Il regalo perfetto
A Natale di solito si va a caccia del cadeau perfetto, ma questa volta il dono potrebbe essere un viaggio dall’altro lato del mondo, in una destinazione tropicale dove il clima è ideale tutto l’anno ed è formata da 115 piccole isolette adagiate nell’Oceano Indiano. In questo periodo si possono trovare addobbi molto particolari, come alberi di Natale carichi di cocchi e cocktail a tema. L’atmosfera è surreale in qualunque momento dell’anno e l’emozione indescrivibile di fronte alle mille sfumature di blu del mare. A fare da contrasto a queste gradazioni cromatiche, tramonti rosso fuoco e il verde della vegetazione: un contesto in grado di regalare pace e serenità e nuove energie prima di tornare alla solita routine.
Una destinazione, mille suggestioni
Le Seychelles vantano ancora una bellezza intatta, tanto che i viaggiatori moderni possono ammirare ciò che gli europei scoprirono nel XVII secolo. L’arcipelago si può vivere in diversi modi: ci si può dedicare al relax sulle spiagge o andare in bicicletta o, ancora fare un tour delle isole. St. Pierre è tra i luoghi più fotografati delle Seychelles, con una forma circolare e una costa granitica abbracciata da verdi palme. La destinazione è perfetta per chi vuole praticare snorkeling e immersioni subacquee tra acque cristalline. L’isola è disabitata e si può raggiungere via mare, grazie alle taxi boat che partono da Praslin. Negli anni Settanta veniva estratto il guano, dalla fine di quel decennio fa ancora parte dell’Area Marina Protetta del Curieuse Marine National Park. Curieuse è la casa di circa 500 tartarughe giganti di Aldabra, 300 delle quali vivono presso la stazione del Ranger e altre 200 allo stato brado. L’isolotto è noto per la terra rossa che un tempo le aveva regalato il nome di Ile Rouge. Ora si chiama La Curieuse in omaggio a Marion Dufresne, l’esploratore che nel 1768 ha viaggiato su queste acque con una nave omonima.
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