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Milano. La prima di Attila esce dalla Scala

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Milano. La prima di Attila esce dalla Scala

di Redazione

Per la prima di “Attila” di Giuseppe Verdi, opera che inaugura la stagione 2018/2019, diretta da Riccardo Chailly e con la regia di Davide Livermore, più di 40 luoghi e spazi della città saranno interessati da oltre 50 tra concerti, reading e installazioni gratuiti, oltre a 37 proiezioni in diretta dal Teatro alla Scala dell’opera stessa. Fuori da Milano, il mondo, che potrà assistere alla Prima collegandosi con RAI 1 e via satellite.

La Prima Diffusa

Molti dei luoghi prescelti, distribuiti tra i 9 municipi milanesi e fuori città, sono simbolici e testimoniano la scelta di offrire la massima fruizione di una eccellenza milanese e italiana celebre nel mondo. Tra essi gli Istituti penitenziari San Vittore e Cesare Beccaria, la Casa dell’Accoglienza ‘Enzo Jannacci’, il Teatro Rosetum, ma anche nuove sedi come i tre grandi alberghi Hotels Four Points by Sheraton, Double Tree by Hilton e Grand Hotel Villa Torretta. Sempre più ampio il numero delle proiezioni in diretta nei municipi: dal Barrio’s al MuDeC, dal Borgo Sostenibile Figino a Villa Scheibler, dal Teatro Munari fino al Mercato Comunale Ferrara. Molte delle proiezioni sono precedute da guide all’ascolto a cura dell’Accademia Teatro alla Scala.

Gli eventi

Il Teatro alla Scala accompagnerà il pubblico alla scoperta dell’opera di Giuseppe Verdi attraverso diversi eventi, tra cui l’incontro del Maestro Riccardo Chailly con i loggionisti giovedì 22 novembre, l’inaugurazione venerdì 23 novembre del ciclo “Note di Storia” con cui la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli offre un inquadramento storico e sociale delle opere in cartellone – che costituirà il primo incontro pubblico con Davide Livermore – per culminare con l’ormai tradizionale quanto atteso, appuntamento con gli studenti universitari della città, ripreso da Rai Cultura, che il Maestro Riccardo Chailly incontrerà prima di una prova aperta a loro riservata martedì 27 novembre. Queste iniziative prepareranno l’apertura ufficiale del palinsesto di Prima Diffusa edizione 2018 (la ottava) sabato 1° e domenica 2 dicembre (dalle 10.30 alle 18.30) negli spazi del Castello Sforzesco con una rievocazione storica che riporterà in vita i protagonisti del capolavoro verdiano.

La rievocazione storica

Le schiere unne di Attila si fronteggeranno alle legioni di Ezio, l’ultimo valoroso generale romano che sconfisse l’unno nella battaglia dei Campi Catalaunici. Durante le due giornate sarà possibile visitare l’accampamento dei romani e quello dei barbari, assistere a duelli tra guerrieri germanici e giochi di abilità tra cavalieri unni, tirare con archi storici, seguire le attività degli artigiani impegnati nella forgiatura del ferro e scoprire le origini della falconeria. Alla luce di bracieri, attori-narratori racconteranno i passi più misteriosi della vita di Attila, colui che per vent’anni tenne in scacco i due imperi Romani, ma il cui dominio, dopo la morte, si dissolse come neve al sole. Saranno tante anche le sorprese per i più piccoli: dall’addestramento alla battaglia al tiro con l’arco, fino alla possibilità assistere a vere e proprie sfide a cavallo.

Progetto espositivo

Lo stesso 1° dicembre gli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala grazie a un progetto espositivo che dalla Sala Viscontea del Castello Sforzesco si svilupperà fino al 9 dicembre su diverse sedi (CineTeatro Delfino, Spazio Tadini e Barrio’s), daranno la loro personale lettura di Attila, mettendo in luce il lavoro delle molteplici figure professionali tecnico-artistiche coinvolte nella produzione dell’opera: dallo scenografo al sarto, dall’esperto in trucco ed effetti speciali al lighting designer al fotografo e videomaker. Il percorso comprende una videoinstallazione e l’esposizione di bozzetti e figurini ispirati all’opera verdiana, di costumi di scena di storiche edizioni scaligere, oltre a progetti di special make-up con la realizzazione live del trucco speciale per il personaggio di Attila: avvolto in uno spazio sonoro dominato da grandi pannelli su cui scorreranno video ed immagini fotografiche, il pubblico, guidato dai protagonisti della Prima, potrà così aggirarsi indisturbato dietro le quinte e nella sala del Teatro, dove si sta preparando Attila e vedere in anteprima alcune delle scene dell’opera.

Incontri e mostre

Un incontro tra il Maestro Chailly e l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno, al Barrio’s mercoledì 5 dicembre alle ore 18, consentirà di approfondire ulteriormente la conoscenza dell’opera attraverso un dialogo informale, ma appassionato, tra i due musicisti. A seguire, un recital dei solisti dell’Accademia Teatro alla Scala impegnati in un programma che, oltre ad Attila, esplorerà altre pagine verdiane tratte da Oberto, conte di San Bonifacio, I Lombardi alla prima crociata, Giovanna D’Arco, I masnadieri, Rigoletto. Wow Spazio Fumetto ospiterà “Attila, dall’opera di Verdi al mito”, una mostra che consentirà di scoprire come l’illustrazione popolare, il fumetto e il cinema abbiano raccontato il personaggio Attila. Neri Marcorè, Valerio Massimo Manfredi, Daniele Giglioli, Antonio Sgobba, Gaia Berruto e Pacifico saranno protagonisti in diversi luoghi della città (dalla Triennale al Mare Culturale Urbano, dallo Spazio Teatro 89 allo Spazio Tadini e al Castello Sforzesco) di una serie di Incontri barbari, che, partendo dallo sfondo storico dell’opera verdiana, vogliono essere un’occasione per leggere la storia contemporanea e per mettere a confronto la barbarie di ieri con quella di oggi. Infine, una rassegna di film ironica che racconta la figura di Attila – “Il re dei barbari”, “Attila” e “Attila flagello di Dio” – avrà luogo al MIC – Museo Interattivo del Cinema il 6 e 7 dicembre.

Informazioni

Il programma e l’intero palinsesto di Prima Diffusa 2018 sono disponibili su www.comune.milano.it/primadiffusa  e su www.edison.it/prima-diffusa

©Photo: Teatro alla Scala, Scenografie degli Allievi Accademia Teatro alla Scala

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