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Vienna: mini guida di viaggio e tour tra i caffè storici

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Vienna: mini guida di viaggio e tour tra i caffè storici

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Freddo intenso in inverno e panorami di verde e fiori in estate, il mito di Sissi che aleggia nell’aria e un must imperdibile: i suoi caffè storici. Vienna ha una storia lunga e variegata da raccontare al turista che resta sempre affascinato. Le sue origini sono particolari e si possono far risalire ai Celti. Successivamente la città divenne una guarnigione romana di Vindobona, poi giunsero i Barbari e nel XIII secolo, passo sotto il controllo degli Asburgo. Ancora, fu teatro delle invasioni turche e solo nel 1683 iniziò un periodo di splendore, in cui furono costruiti diversi palazzi, dentro e fuori le mura cittadine.

Andar per locali storici

Da queste parti il caffè è una vera istituzione e la sua qualità deve essere sempre al top. Ancora di più della miscela, però, sono i locali che rappresentano un must assoluto, un simbolo consolidato da non perdere durante un viaggio. All’interno ci si può innanzitutto riscaldare gustando delle ottime torte, Sacher a parte, leggere, incontrare amici, giocare a bridge, a biliardo o fare un spuntino. Secondo la leggenda, il primo del genere fu aperto dopo la sconfitta turca nel 1683, ma si pensa che anche prima fosse conosciuto. Tra il XVIII e il XIXI secolo, assunsero il ruolo attuale e furono scelti, per i loro incontri, da politici, artisti e uomini d’affari. Tra i più importanti ci furono, dunque, il Grindteidl e il Café Central. Oggi molti clienti, continuano invece a preferire il Ministerium, il Museum, il Freuenhuber, il Raimund, l’Eiles, lo Schwarzenberg e lo Zartl. Il costo del caffè non è certo a buon mercato, ma permette di restare nella struttura per più ore. Qualche volta si può anche scegliere tra riviste locali e straniere, come nel raffinato Lantmann e al Central. Ci sono, poi, quelli che hanno la funzione quasi di un club privato. Allo Sperl, ad esempio, si gioca a biliardo, al Pruchel a bridge e al Dommayer ci si può dedicare alla letteratura.

Informazioni di viaggio

Come muoversi

Il modo più semplice e divertente è quello di spostarsi a piedi. Nel centro, poi, circolano poche auto e, quindi, non è stressante passeggiare godendosi il paesaggio. Per chi però non vuole stancarsi troppo, esiste comunque una rete di minibus che attraversa tutto il centro cittadino. I trasporti pubblici, sono molto semplici da usare e comprendono bus, metropolitana e tram. Si può, infine, noleggiare un’auto esibendo il passaporto e la patente valida da almeno un anno.

Cosa vedere

Tra simboli molto noti e scorci più nascosti, Vienna si conferma una delle mete europee più amate con una rosa molto vasta di attrazioni da non perdere:

  • Castello di Schönbrunn: non si può non vedere quello che è stato la sede della casa imperiale d’Asburgo dal 1730 al 1918. Un tempo era in campagna, oggi è inglobato in città.
  • Hofburg: il complesso è stato il centro del potere austriaco per almeno sei secoli e in un’ala del palazzo oggi vive e lavora il presidente dell’Austria. Risale al XIII secolo ed è costituito da diverse residenze e palazzi apparentemente distaccati. Si tratta della Cappella Imperiale (HofkapelleBurgkapelle), del Naturhistorisches Museum ed il Kunsthistorisches Museum, della Biblioteca Nazionale Austriaca (Hofbibliothek), del tesoro imperiale (Schatzkammer), del Burgtheater, della Scuola di cavalleria spagnola(Hofreitschule), delle stalle imperiali (Stallburg e Hofstallungen), e del centro congressi Hofburg. Belli gli appartamenti Reali e il Museo di Sissi.
  •  Cattedrale di Santo Stefano: Stephansdom ha una guglia medievale nel campanile che ne rappresenta l’icona, essendo uno dei più alti al mondo, visibile da quasi ovunque in zona.
  • Castello del Belvedere: capolavoro dell’architettura barocca austriche, è considerata tra le residenze principesche più interessanti del continente europeo.
  • Prater: un parco di divertimenti e oasi verde con ruota panoramica. La stagione dura da marzo a ottobre, con qualche attrazione disponibile sempre.
  • Museo di Storia dell’Arte: capolavori di ogni epoca si possono osservare qui. Fu commissionato dall’imperatore Francesco Giuseppe per accogliere le vaste e ricche collezioni della Casa d’Asburgo, e nel suo genere è tra i migliori del mondo. In stile neo-rinascimentale ospita una Pinacoteca, oltre a interessanti Collezioni, come quella Egizia e Orientale, d’Arte Antica, di Scultura, di Arti Decorative, e quella di Numismatica.
  • Museo dell’Albertina: si trova nell’antico palazzo Taroucca, sul bastione degli Agostiniani e conserva tra le più prestigiose collezioni al mondo d’arte grafica dal XIV sec. ai nostri giorni.
  • Casa di Mozart: del periodo in cui visse a Vienna cambiò spesso casa, ma ogni residenza nel tempo è sparita. L’unica dimora rimasta e fedele a quel tempo, è il Mozarthaus nella Domgasse 5, vicino al duomo di Santo Stefano.

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