Cerca
Close this search box.
Taiwan: dalla Casa del Tè a Tainan, curiosità da non perdere

DatA

Taiwan: dalla Casa del Tè a Tainan, curiosità da non perdere

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un manto rigoglioso e verdeggiante ricopre Taiwan, l’isola che stupisce la maggior parte dei visitatori. Questo perché è facile immaginarla come un paradiso hi-tech senz’anima, dove l’industria ha superato tradizioni e paesaggi, per esportare ovunque prodotti di ogni genere. Ecco il motivo per il quale è una scoperta bellissima notare colline, montagne, cascate e natura perfetta durante un viaggio lento e indimenticabile.

Blue Bamboo, il simbolo di Taipei

Si chiama Taipei 101 e arrivati in città si nota immediatamente, essendo il quarto grattacielo più alto del mondo. Lo superano soltanto il Burj Khalifa, la Shangai Tower e la Abraj Al-Bait Towers. Il suo nome deriva dai piani in cui è suddiviso e ha la forma di bambù, con quattro facciate e altrettante monete e simboli di felicità che riproducono le nuvole. Ai lati, poi, spiccano dei draghi d’acciaio. All’interno si trovano garage e uffici.

La Svizzera d’Oriente

Tainan è un luogo che incanta per la presenza di diverse università, per la sua pulizia e, soprattutto, per la sicurezza. L’occhio, ovviamente, viene subito catturato dalle architetture, in un mix tra linee moderne e templi e non manca un’alta concentrazione di santuari molto antichi. Si tratta della quarta città per grandezza di Taiwan e la religione si respira ovunque, rendendo l’atmosfera davvero particolare. Caratteristico e alquanto comune è poi vedere i ragazzi che prima di andare a scuola si fermano a pregare e a fare offerte affinché tutto vada per il verso giusto. Un po’ come fanno gli uomini che non entrano in ufficio senza accendere incensi o chiedere oracoli, prima di concludere un affare. Per le casalinghe, infine, è comune chiedere protezione per l’intera famiglia. Per chi ha pochissimo tempo per scoprire questo angolo di mondo, sono imperdibili il Tempio di Confucio e le Torri di Chikanlou.

La Casa del Tè

Chi si trova a Taipei, poi, può anche provare un'”esperienza” a diretto contatto con l’antica arte del tè alla Wistaria Tea House, aperta dalle 10 alle 23.30. Fu costruita nel 1921 in stile giapponese e vi si incontrano ancora molti scrittori e artisti. Dal 1977 è addirittura un monumento storico nazionale e tra i palazzi moderni del quartiere Daan, spicca per la sua cornice colorata di fiori. Glicini, magnolie e bambù, infatti, rendono la costruzione quasi fuori dal tempo. Qui, dunque, è facile essere iniziati all’universo del tè anche da mangiare con ricette ad hoc, che vanno dal pesce al vapore con cipollotti e foglie di tè e snack a tema a sorpresa.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati