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5 musei da vedere in Sud Corea per conoscerne storia e stravaganze

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5 musei da vedere in Sud Corea per conoscerne storia e stravaganze

di redazione | @travelglobemag

Le Olimpiadi invernali 2018 in Sud Corea si stanno avvicinando e, mentre le due Coree annunciano di partecipare insieme in alcune discipline, cogliamo l’occasione per raccontarvi 5 musei che potrete visitare quando deciderete di viaggiare in questo piccolo ma splendido Paese.

Museo Kimchikan a Seul

Hai già assaggiato il kimchi? Si tratta di cavolo fermentato in grandi giare con aggiunta di spezie e molto aglio. È considerato il piatto nazionale e accompagna ogni pasto, a volte anche solo in abbinamento al riso. Non poteva quindi mancare a Seul un museo interamente dedicato a questa particolare preparazione. È stato fondato nel 1986, molto tempo prima che il kimchi fosse riconosciuto come Patrimonio Unesco nel 2013. L’esposizione ne traccia la storia, ma potrai creare la tua personale versione: il museo si occuperà di confezionarla in un apposito contenitore da viaggio.

Museo Nazionale della Corea a Seul

Il Museo Nazionale della Corea è il più grande museo del Paese e ripercorre il suo passato, dalla preistoria ai tempi moderni. La collezione si sviluppa su tre piani, tra cui un’intera galleria dedicata alla calligrafia e alla pittura.

Si tratta di un vero e proprio complesso culturale e offre programmi educativi ed eventi culturali al di là delle mostre.

Imperdibili è la pagoda di marmo scolpita e il bruciatore di incenso di Baekje, risalente al VI secolo.

Trick Eye Museum a Seul

Un divertente museo dove vedere dipinti interattivi 2D e 3D. I visitatori sono invitati a prendere parte alle opere d’arte : preparatevi quindi a salire sul dorso di un serpente d’acqua o a sorseggiare un tè con un coniglio bianco, proprio come Alice nel Paese delle Meraviglie.

Museo del Ghiaccio a Seul

Nel medesimo complesso del Trick Eye Museum, si trova il museo del ghiaccio: un’esposizione permanente di sculture di ghiaccio. L’ingresso è gratuito ma per uscire… bisogna trovare la strada in un labirinto di specchi.

Museo Haenyeo, isola di Jeju

Proprio come i pescatori giapponesi di perle Ama, le Haenyeo sono donne che si immergono senza attrezzatura subacquea professionale per raccogliere molluschi. Le donne sono chiamate “madri di Jeju” e si dice che abbiano costruito la cultura isolana che conosciamo oggi. Il piccolo museo Haenyeo onora quell’eredità di informazioni e artefatti sullo stile di vita di Haenyeo. Il museo ha tre sale espositive. Il primo si concentra sulla vita quotidiana dei subacquei a casa, sul loro alloggio, cibo, vacanze e pratiche religiose. La seconda sala mostra gli strumenti utilizzati dalle donne durante le loro immersioni, compresi gli occhiali e i dispositivi di galleggiamento. Nella terza sala espositiva, i visitatori possono ottenere un quadro più ampio sul settore della pesca. C’è persino una parte in cui i bambini possono giocare simulando la vita di Haenyeo.

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