di Redazione | @travelglobemag
In Salento, a poco più di venti chilometri da Lecce, c’è una casa d’artista che attira molti visitatori per la sua originale architettura. L’eremo di Vincent è colorato, barocco e, soprattutto, frutto del riciclo.
L’eremo di Vincent: una città immaginaria a Guagnano
La casa dell’artista Vincent Brunetti si trova a Guagnano, un sonnolento paesino nel Salento settentrionale. Abitazione, ma anche laboratorio. Un luogo voluto per raccontare il mondo interiore del suo fantasioso creatore: mosaici, icone, sculture e quadri decorano l’edificio che si trova lungo un percorso cicloturistico. L’eremo di Vincent è nato all’interno e intorno a un casale di campagna e, nel tempo, si è sviluppato tra mille difficoltà burocratiche. Un luogo di pace e rilassamento psichico – come ama definirlo l’artista – che vuole essere un punto di riferimento per chi ancora ama bellezza e onestà.
Nella sala centrale ci sono le opere più care a Brunetti, nate durante gli anni trascorsi a Milano: il grigiore della città e il dolore per la lontananza da casa hanno fatto esplodere i colori nella sua produzione artistica.
L’eremo è una via di mezzo tra le architetture di Gaudì e la casa di Hansel e Gretel: un luogo fuori dal tempo, dove l’arte diventa balsamo per l’anima.
Visitare l’eremo
Come detto, l’eremo di Vincent è una casa privata, ma già solo la parte esterna merita una gita. Si trova in via Case Sparse, 718 a Guagnano e chi arriva in orari accettabili viene spesso invitato a fare un tour all’interno. C’è anche una galleria dove sono esposti i dipinti in vendita.
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