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La camera della rabbia: la soluzione più originale per combattere lo stress

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La camera della rabbia: la soluzione più originale per combattere lo stress

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Ci proviamo in tutti i modi a sorridere e a gestire il nervosismo del nostro frenetico quotidiano. Ognuno a modo suo. C’è chi si accosta al training autogeno e chi si iscrive in palestra, chi passa da un amore all’altro finendo per ferirsi e chi esagera con la propria carta di credito. Il risultato è che nella maggior parte dei casi, si torna al punto di partenza: stanchi e sfiduciati a fine giornata. Per [b]alleviare lo stress[/b], però, c’è chi ha avuto una idea geniale ed è [b]Cristian Castagnoli,[/b] romagnolo che vive in provincia di Forlì il quale ha pensato ad una vera e propria [url”Camera della Rabbia”]http://www.cameradellarabbia.com/it/[/url].

Si tratta di una soluzione innovativa nel Bel Paese: un luogo, nella frazione di Vecchiazzano dove ognuno arriva carico di problemi reali e psicosomatici, guai economici e disagi esistenziali e può dare almeno libero sfogo alla propria frustrazione. Si arriva con mazza o oggetti contundenti e si può distruggere tutto quello che si trova all’interno, dai vetri ai mobili. Una terapia d’urto che almeno non è auto-distruttiva, ma pur essendo anomala pare che faccia molto bene. Certamente, però, si deve essere ben equipaggiati per evitare di farsi male. Non devono mancare, dunque, le scarpe antinfortunistiche, la maschera, l’elmetto e i guanti, tanto per citarne alcuni.

Il costo per questo momento di riabilitazione è di 35 euro, compresa bibita e video dell’impresa. Nel frattempo, il proprietario sta diventando sempre più famoso.

Del resto, certe scene in cui i nervi crollano letteralmente si vivono quotidianamente in casa e possono diventare pericolose, ma se impediamo alla rabbia di superare i limiti, allora questo può portare solo benefici nella nostra vita e in quella degli altri. Il geniale creatore della [b]Camera della rabbia[/b], ha pensato a questa possibilità leggendo online di tanti progetti simili quasi sempre stagionali, soprattutto in Serbia e Giappone. In America, addirittura, si potevano distruggere intere auto, sempre per sfogare la rabbia.

Il dato curioso è che la clientela sembra essere in buona parte femminile, di qualunque estrazione sociale. Poi ci sono i clienti abituali, quelli che arrivano almeno una volta al mese e quelli che chiedono allestimenti realistici per entrare meglio nella parte. Il brevetto del progetto è stato intanto depositato e presto potrebbe diventare un franchising. Oggi la Camera della Rabbia si trova pure a Sofia, in Bulgaria ma il lavoro per sistemare la camera, togliere la macerie e prepararla di nuovo con rapidità non è semplice. La novità però non convince tutti: qualcuno teme che possa, invece, sviluppare una aggressività collaterale, pronta ad esplodere nei momenti più impensati.

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