di Federica Giuliani | @traveltotaste
È stato inaugurato da pochi giorni, ad [b]Alessandria d’Egitto[/b], il [b]Museo della Calligrafia[/b] che ospita una collezione di capolavori antichi, moderni, realizzati da artisti, ma anche rari manoscritti e dipinti realizzati da famosi calligrafi.
Il nuovo spazio espositivo è stato realizzato nell’area del Museo delle Belle Arti, esistente dal 1954, nei locali dell’antico edificio amministrativo. Con il restauro, iniziato nel 2010, si è ottenuto uno spazio dal design moderno, con pareti di vetro che si affiancano ai motivi islamici.
[b]La calligrafia è una forma d’arte[/b] ancora troppo trascurata, ma che un tempo era fondamentale nella cultura araba e, anche se la calligrafia islamica è nota solo per gli scritti religiosi, presenta qualità estetiche talmente uniche da meritare maggiore attenzione.
La calligrafia araba, infatti, ha storicamente trovato vasto uso anche in ambiti non prettamente religiosi, come l’elaborazione di sigle calligrafiche per usi di cancelleria.
La scrittura, per i musulmani è un'[b]espressione visibile dall’arte del mondo spirituale[/b], la più importante di tutte. La calligrafia, infatti, è divenuta la forma più venerata di arte islamica perché attua un collegamento fra le lingue dei paesi islamici che si basano sull’arabo e la religione dell’Islam. L’alfabeto arabo consta di 28 lettere e 18 forme diverse di scrittura: non una lingua facile, ma di certo affascinante.
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