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A Gubbio per imparare l’antica arte della calligrafia

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A Gubbio per imparare l’antica arte della calligrafia

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di Francesca Spanò | @francynefertiti

Gubbio è strettamente legata all’arte della calligrafia e non è un caso che vi stiano per arrivare miniatori e calligrafi da tutto il mondo, per uno dei raduni più importanti di sempre. La sua bellezza paesaggistica e monumentale, infatti, passa da una storia affascinante. Da secoli è custode di tradizioni connesse alle botteghe dove veniva praticata l’arte dell’intarsio, della miniatura, della ceramica e dell’ebanisteria. Come dimenticare le Tavole eugubine in bronzo, primo esempio di scrittura indo-europea e la nascita in loco di Oderisi, il leggendario Maestro della miniatura? Altro personaggio noto della zona è stato Federico da Montefeltro, condottiero e mecenate, ideatore della grande biblioteca di codici miniati.

La storia

Gubbio divenne importante in questo settore a partire dal 1623 con l’incremento di una prestigiosa attività di tipografia ed editoria, sviluppata a fasi alterne. Nei primi del XX secolo, poi, nacque la scuola tipografica Oderisi, conosciuta in Europa, soprattutto per i suoi testi di matematica.

L’evento

Dal 4 al 9 ottobre, giungeranno in questo tratto di Umbria  per la prima volta professionisti del settore, per il Festival del Medioevo. Tanti i nomi conosciuti presenti come: gli italiani Ernesto Casciato, Cristiana Coffani, Fernando Lembo di Pino (Ou An), la russa Svetlana Molodchenko, la brasiliana Lilli Detoni, il Belga Charles Boisart. Un modo alternativo per spiegare alle nuove generazioni il romantico processo della nascita di un libro, dalla creazione alla scrittura lontano dai moderni mezzi attuali.

Se oggi a farla da padrone sembra essere l’ebook, riscoprire i ritmi lenti e le tecniche artigianali che portano alla realizzazione di un testo, è estremamente importante. I prodotti di oggi, del resto, sono figli di quelli del passato. Non dimentichiamo che lo stesso Steve Jobs, fondatore dell’Apple, studiò nella scuola del calligrafo Palladino e dopo aver capito i segreti dei caratteri e dei segni li applicò ai font del Mac.

Accanto agli esperti ci saranno gli  studenti del Liceo Artistico ‘G. Mazzatinti’ di Gubbio, per dimostrare il sottile equilibrio che resta tra antichi mestieri e nuovi lavori, nell’eterno passaggio tra maestro e allievo. Tutte le info su: su www.festivaldelmedioevo.it e www.artelibrounaluna.it.

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