di Redazione | @travelglobemag

Sabbia, rami secchi, lampadine e sussurri. Non si tratta di una scenografia per un thriller, ma di un’installazione dell’artista belga Hans Op de Beeck nella chiesa gotica dei Giacobini di Tolosa. Un viaggio magico nei sensi.

Chiesa dei Giacobini di Tolosa

É parte del complesso appartenuto all’Ordine dei frati predicatori nel centro della città di Tolosa. Un convento giacobino conosciuto per la sua forma a palmo di mano e per ospitare le reliquie di San Tommaso d’Aquino. La ristrutturazione lo ha restituito con vetrate colorate in grado di diffondere una luce differente a ogni ora della giornata. La chiesa è considerata la più bella delle chiese domenicane d’Europa con il suo esterno imponente e gli interni ricchi di decorazioni.

Il Giardino dei Sussurri

Un mondo fatto di sabbia, che potrebbe sembrare post nucleare a chi non ha mai trascorso un po’ di tempo nel Sahara. I visitatori sono inviatati a camminare tra e dune di sabbia intervallate da sinistri alberelli con i rami secchi. E poi fili di luce e stimoli sonori, per accompagnare in un viaggio introspettivo dei sensi. Parole sussurrate che raccontano con toni gentili ed evocativi. Quasi rituali. Uno spazio è dedicato al bivacco, con tanto di fuoco acceso. Qui, Op de Beeck ha predisposto una serie di personaggi che svolgono semplici atti quotidiani. Di volta in volta, queste silenziose comparse offrono tè ai visitatori.

Nel viaggio che si compie attraversando l’installazione bisogna lasciarsi trascinare dai suoni e dall’ambiente mistico, per immergersi totalmente dedicandosi, almeno per un po’, alla meditazione e alla contemplazione. Proprio come viene naturale fare nel deserto, in compagnia solo di se stessi.
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