Cerca
Close this search box.
Casablanca: tra moderni palazzi e architetture liberty e art déco

DatA

Casablanca: tra moderni palazzi e architetture liberty e art déco

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Una città moderna che, però, riesce a stupire con diversi angoli carichi di architettura liberty e art déco. Casablanca è un luogo che va scoperto senza facili giudizi e magari in un giorno o due, senza la classica fretta dei visitatori che la visitano semplicemente come destinazione di passaggio. Quel che è certo, comunque, è che ricercare l’atmosfera della pellicola con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman è tempo perso, anche perché l’intero film fu girato in un set di Hollywood. L’aspetto positivo, in ogni caso, è che i suoi souk sono piuttosto tranquilli ed è piacevole passeggiare nei suoi ampi boulevard.

La storia

A costruirla furono i francesi che volevano ricreare una piccola Marsiglia in questo importante porto del Nordafrica. L’impronta europea, infatti, si nota tutta, in qualche punto ricorda persino Miami e anche il modo di vivere è diverso. Raramente si incontra una donna con il velo e gli stabilimenti balneari sono affollati da turisti provenienti da ogni dove.

I monumenti e la moschea

Il più importante da vedere è certamente la moschea di Hassan II, gigantesca, che fu terminata nel 1993. Quest’ultimo desiderava costruire un monumento sull’acqua e alla fine riuscì ad essere accontentato con un complesso realizzato su una superficie sottratta all’oceano. Il suo minareto, di ben 200 metri, è il più alto di tutto il Paese e al suo interno vi possono pregare fino a 25mila fedeli, mentre all’esterno ne può ospitare almeno 80mila. Per decorarla vi lavorarono fino a 2500 esperti artigiani marocchini, giorno e notte  e il costo totale è pari a 800 milioni di euro, raccolti principalmente con donazioni.

I principali edifici coloniali di Casablanca

Nella quarta città dell’Africa per dimensioni, molti sono i palazzi ispirati allo stile moresco, ma rivisto dai francesi. I principali si concentrano intorno a Place Mohammed V e a Boulevard Mohammed V, con il Marché Central che propone frutta e verdura scelta. Alla fine di questa strada, ecco Place des Nations Unies e l’ingresso della vecchia medina e i suk. Non distante si trova il porto e di fronte al palazzo reale comincia il Quartier Habous, la nuova medina realizzata dai francesi.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati