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MAROCCO DEL SUD. LA VIA DELLE CASBAH

Marocco del Sud. Villaggio vicino a Rissani. ph. Graziano Perotti©
Marocco del Sud. Villaggio vicino a Rissani. ph. Graziano Perotti©

MAROCCO DEL SUD, LA VIA DELLE CASBAH

Testo e foto di Graziano Perotti

Sali su ripidi tornanti, le altissime montagne che spaccano in due la nazione, ti fermi al passo di Tich’n Tichka (2260 m) per la consueta foto ricordo e poi è un lungo tuffo in discesa verso il Marocco del sud e i suoi sortilegi, la strada delle mille kasbah e il deserto di Merzouga con tutte le sue differenti bellezze paesaggistiche e umane. Le strade si alternano, da  asfaltate, a polverose, sino alle piste del deserto nero e tra le alte dune del deserto Erg Chebbi a Merzouga da affrontare rigorosamente con fuoristrada 4×4.  Dal finestrino i tuoi occhi fissano nella mente e nel fotogramma scene di vita rurale, donne velate che vanno al mercato di Rissani, asinelli con contadini, enormi fasci d’erba per gli animali su schiene curve di donne abituate alla fatica. Le vorresti automaticamente aiutare, ma penso che rifiuterebbero, una delle cose che più ti colpisce delle donne e uomini berberi è la dignità e la forza d’animo, il saper lottare ogni giorno.

Marocco del sud, via delle kasbah. ph. Graziano Perotti©
Marocco del sud, via delle kasbah. ph. Graziano Perotti©
Marocco del sud ,via delle kasbah. ph. Graziano Perotti©
Marocco del sud, via delle kasbah. ph. Graziano Perotti©

A Rissani ti colpisce il posteggio degli asinelli e la contrattazione delle pecore, sembrano affreschi biblici, frame di un film, gesti autentici di vita quotidiana. Tutto il viaggio è scandito dalla loro quotidianità. Il turismo non ha provocato danni; certo, si passa da visitare kasbah molto turistiche ad altre più isolate e senza “ boutique berbere per il turista” – ma pure quelle hanno il loro fascino- ad altre più in rovina, ma sono rovine cariche di storia, rigorosamente costruite in paglia e fango, dal colore terra di Siena, pardon, terra del sud Marocco, una decadenza piena di fascino.

Nella Kasbah di Teluet il fascino continua anche al suo interno, nell’ antica dimora patriarcale dei Caid, signori di Teluet. Una residenza regale, il trionfo del lusso negli stucchi e i soffitti tutti piastrellati, “ il Zelige”.

Deserto di Merzouga. ph.. Graziano Perotti ©
Deserto di Merzouga. ph.. Graziano Perotti ©


Marocco del sud. Sulle strade del Dades. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Deserto di Marzouga. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Alba sul deserto di Marzouga. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Deserto di Marzouga. ph. Graziano Perotti©

Famiglia al villaggio di Korbat. ph. Graziano Perotti©
Famiglia al villaggio di Korbat. ph. Graziano Perotti©

Di Kasbah in Kasbah il viaggio continua. Oguna ha un suo fascino. La mia preferita è la kasbah di Tamnoualt e l’annesso villaggio dove il tempo sembra veramente essersi fermato, gli abitanti non sono abituati al turismo di massa che puoi trovare ad Ait Ben Haddou, la kasbah più famosa del Marocco e resa famosa anche dai numerosi film di successo qui girati.

Marocco. Sulla strada per il sud. ph. Graziano Perotti©
Marocco. Sulla strada per il sud. ph. Graziano Perotti©

A Tamnoualt sono restii a farsi fotografare ma, è giusto così, siamo noi a invadere il loro mondo ed è così quando entri in una moschea e li vedi pregare, quando dei ragazzi ti invitano nella loro scuola coranica durante lo studio, ma poi arrivano gli adulti e loro non gradiscono.

Kasbah di Amridil. Preghiera. Ph. Graziano Perotti©
Kasbah di Amridil. Preghiera. ph. Graziano Perotti©

Ti godi la pace del luogo in ogni Kasbah, provi emozioni profonde in quella scoperta per caso in un precedente vagabondare in quella regione, così autentica da volerla proteggere e giochi, ridi con le donne che preparano la semola per i cous cous, scambi due parole con un anziano che ti sorride e ti offre del fumo direttamente dalla sua pipa, mentre una signora ti saluta da una piccola finestra, per poi sparire nel buio della stanza, timida alla presenza della tua macchina fotografica. 

Un villaggio nei dintorni di Erfoud. ph Graziano Perotti©
Un villaggio nei dintorni di Erfoud. ph Graziano Perotti©
Un villaggio nei dintorni di Erfoud. ph Graziano Perotti©
Un villaggio nei dintorni di Erfoud. ph Graziano Perotti©


Telouet. Kasbah. ph. Graziano Perotti©


Via delle Kasbah. ph. Graziano Perotti©


Kasbah di Ait Ben Haddou. ph. Graziano Perotti©


. Merzouga. L’ hammada o deserto roccioso e il serir o deserto ciottoloso. Prima dell’Erg o deserto di sabbia. ph. Graziano Perotti©

In questo viaggio sto fotografando pensando in bianco e nero, dopo tanti viaggi nel colore del Marocco, pur con differenti tecniche ho sentito l’esigenza di rimanere con la sua essenza senza le distrazioni del suo “colore”. Mentre scatto penso anche al deserto lì sarà ancora più difficile raccontare le mie emozioni.

Marocco del Sud. Erfoud. Kasbah e villaggio antico. ph Graziano Perotti©
Marocco del Sud. Erfoud. Kasbah e villaggio antico. ph Graziano Perotti©
Marocco del Sud. Erfoud. Scuola nella Kasbah e villaggio antico. ph Graziano Perotti©
Marocco del Sud. Erfoud. Scuola nella Kasbah e villaggio antico. ph Graziano Perotti©

Arrivi a Merzouga ed entri in un’altra dimensione, quella del deserto del Sahara, una parola che in arabo significa “spazio vuoto”, è il deserto più vasto del pianeta, con una superficie 9 milioni di Kmq, 30 volte la superficie del nostro Paese.

Marocco del sud. Villaggio fortificato.Si prepara la semola per il cous cous. ph. Graziano Perotti©
Marocco del sud. Villaggio fortificato.Si prepara la semola per il cous cous. ph. Graziano Perotti©

Nel “Grande vuoto”, puoi vivere sensazioni uniche, nonostante i tanti turisti e gli ormai troppi camp costruiti tra le dune. Basta scalarne qualcuna, di prima mattina o al tramonto, per rimanere soli con “lui”e ascoltarne tutte le  emozioni. Puoi anche vedere un filo di vento, che porta granellini di sabbia da una duna all’altra e sai che cambieranno il paesaggio, saranno dune con forme diverse. Stai vivendo un nuovo sortilegio

E l’avventura continua in luoghi più isolati, basta farti portare da un buon autista Berbero con la sua 4×4 per una giornata in giro, lanciati in una folle corsa sull’ Hammada (niente paura, gli autisti Berberi sono bravissimi).

Marocco del sud. Kasbah di Tamnougault. ph. Graziano Perotti©
Marocco del sud. Kasbah di Tamnougault. ph. Graziano Perotti©
Marocco. In un villaggio del sud. ph. Graziano Perotti©
Marocco. In un villaggio del sud. ph. Graziano Perotti©

Il deserto roccioso è fatto da pianure di sassi e montagne di roccia, senza sabbia, solamente la nuda roccia, che racconta il trascorrere dei secoli e del vento, che ha creato un affascinante paesaggio lunare, tra accampamenti abbandonati della legione straniera, ai tempi della colonnizzazione francese, agli incontri con famiglie nomadi nel deserto nero di sassi, sino a scalare le alte dune dell Herg, il deserto di sabbia, dune che ti sembravano lontanissime e ora le puoi accarezzare, come le accarezza il vento, e rincorrere le tue traccie lasciate nella sabbia, prima vergine, o farti rapire dalla felicità di un ragazzo Berbero, che corre giù da una duna.




Marocco del sud. Interno della Kasbah di Telouet, la meglio conservata. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. In un villaggio fortificato. ph. Graziano Perotti©

Potrei scrivere tanti finali diversi dopo una notte nel deserto, tra le dune a guardare le stelle, ma c’è un antico proverbio Touaregh che riassume l’essenza di questa esperienza. “Dio ha creato le terre con laghi e fiumi perché l’uomo possa viverci e il deserto affinchè possa trovare la sua anima”. 

Marocco del sud, Il mercato di Risani. ph Graziano Perotti©
Marocco del sud, Il mercato di Risani. ph Graziano Perotti©


Marocco del sud. Villaggio fortificato. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Kasbah e villaggio antico. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Rissani: la moschea di Moulay Ali Sherif. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Kasbah di Tamnougault. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Kasbah di Tamnougault. ph. Graziano Perotti©


Sulle strade del Marocco del sud. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Rissani, il mercato pecore. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Kasbah di Tamnougault. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Rissani.Kasbah e villaggio antico. ph. Graziano Perotti ©


Marocco del sud. Rissani. Mercato coperto. ph. Graziano Perotti ©


Marocco. Sulle strade del sud. ph. Graziano Perotti©


Marocco del sud. Sulle strade. ph. Graziano Perotti©

Per un viaggio nel Marocco del sud sulle orme di quello descrito l’autore si è affidato a Tour Marocco 

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