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Marocco: dal 15 giugno riapre ai turisti

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Marocco: dal 15 giugno riapre ai turisti

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Il mondo riapre, è proprio il caso di dirlo, e lo speravamo tanto. La campagna di vaccinazioni va avanti a livello globale e le belle temperature in arrivo, sembrano mandare in letargo in parte il Covid-19. Allora è tempo di tornare a viaggiare e anche il Marocco, riaccoglie i turisti internazionali con il claim “Welcome Back”.  Dal prossimo 15 giugno, i viaggiatori provenienti dai principali mercati esteri potranno accedere al territorio marocchino se in possesso di certificato di vaccinazione e/o test PCR negativo, eseguito 48 ore prima della data di entrata.

Novità e info

Dalla stessa data, riprendono i voli internazionali, in una prima fase sugli aeroporti di Casablanca, Marrakech, Fez, Tangeri, Rabat, sempre rispettando le disposizioni del Governo Marocchino il quale intende permettere ai turisti di accedere al territorio del Paese per via aerea, rispettando alcune condizioni sanitarie, secondo le raccomandazioni del Ministero della Salute. L’Italia, in particolare, fa parte della lista A, quindi è possibile entrare in Marocco con certificato di vaccinazione o un risultato negativo del test PCR risalente a meno di 48 ore dall’ingresso sul territorio marocchino. Per chi è stato vaccinato, basterà mostrare il QR code all’arrivo in aeroporto. Il Marocco, comunque, durante la pandemia non ha mai avuto una situazione di particolare criticità e, attualmente, i caffè e i ristoranti sono aperti seguendo le misure sanitarie che impongono di indossare la mascherina all’entrata e ogni volta che ci si alza dai tavoli per muoversi all’interno del locale. All’ingresso viene controllata la temperatura e si è invitati a disinfettarsi le mani. In più, i percorsi di entrata e di uscita sono separati. Lo stesso vale per gli stabilimenti balneari privati e per i centri benessere. La prenotazione è obbligatoria per godere appieno del soggiorno in alberghi, resort, riad e in tutte le strutture ricettive marocchine.

Per garantire la salute e la sicurezza di tutti i viaggiatori, il Ministero del Turismo, il Ministero dell’Artigianato, quello del Trasporto Aereo e quello dell’Economia Sociale hanno istituito la certificazione “Welcome Safely” che testimonia la conformità delle strutture ricettive turistiche ai protocolli di controllo di Covid-19 nel Paese. Operativi anche musei e luoghi culturali, cinema e teatri. 

Altre regole

Il coprifuoco, al momento, è fissato alle 23 e negli spazi verdi e nei parchi naturali pubblici si raccomanda la regolare disinfezione delle mani. È obbligatorio indossare la mascherina e si richiede una distanza fisica di almeno un metro. In boutique, centri commerciali e negozi locali, è obbligatorio indossare la maschera per proteggere sé stessi e gli altri. All’ingresso di ogni negozio sono a disposizione dei clienti disinfettanti e scanner termici per il controllo della temperatura corporea (con un numero minimo di clienti all’interno). Le guide turistiche saranno dotate di un kit per l’igiene e di attrezzature audio che vengono disinfettate prima e dopo ogni visita. Sui mezzi pubblici, è obbligatorio indossare la mascherina, mantenere la distanza di sicurezza dagli altri passeggeri e sedersi nei posti riservati e, in auto, è obbligatoria la mascherina se si è accompagnati.

Entusiasta Aziz Mnii, Direttore Ente Nazionale per il Turismo del Marocco in Italia, il quale ha detto: “L’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco è pronto a sostenere il comparto turistico in questa fase di ripresa e mette a disposizione ogni possibile supporto per il successo della programmazione della stagione estiva 2021. E’ il momento di unire le nostre forze a sostegno della campagna di rilancio per ispirare, rassicurare e informare i potenziali viaggiatori che desiderano visitare o ritornare nel nostro magnifico Paese. Questo, tenendo presente che tutta l’industria turistica si è organizzata per accoglierli al meglio, in totale sicurezza e come gli indicatori della situazione epidemiologica siano rassicuranti, specie dopo la campagna di vaccinazione nazionale. Auspichiamo che presto anche il Governo Italiano e quello Europeo rivedano le restrizioni di viaggio attualmente in vigore per i Paesi al di fuori della Comunità Europea”.

Photo Credit: Ufficio Stampa

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