Cerca
Close this search box.
Mare del Nord: la Germania che non ti aspetti

DatA

Mare del Nord: la Germania che non ti aspetti

[b]di Federico Klausner[/b]

Se pensate alla Germania come a un paese di neve e würstel dovete ricredervi. Lo sconosciuto nord, affacciato su due mari, è terra di bellezza intima e affascinante che vi sorprenderà.

Dietro l’impronunciabile nome di[b] Deutsches Küstenland[/b] si stende una terra dolce e pianeggiante, che dalla [b]Bassa Sassonia[/b] affacciata sul mare del Nord, al confine con i Paesi Bassi, si insinua a sotto la penisola danese e sbuca di nuovo sul Mar Baltico nel [b]Meckleburgo-Pomerania[/b], fino al confine con la Polonia. infinite spiagge deserte, spesso battute dal vento, invitano a lunghe passeggiate solitarie chi ama la natura selvaggia.

[b]Il mare è la prima sorpresa[/b]

Vista la latitudine ci si aspetterebbe mari più adatti a foche e orsi polari che a umani. E così è durante l’inverno e la primavera, quando sta appena sopra lo zero, con un massimo di 18° in agosto. Nell’estate del 2014 però, fatto inusitato, hanno registrato temperature superiori a quelle del Mediterraneo.
Nelle Frisia orientale, a pochi km dalla costa, si trovano le [b]isole Frisone[/b]. In bassa marea, alcune sono unite alla terraferma dai bassi fondali del [b]Wattenmeer[/b] (letteralmente mare di fango) ricchi di vita e tutelati dall’Unesco. Per raggiungere [b]Nordeney[/b] il traghetto serpeggia lentamente tra banchi di sabbia e foche in attesa che il gioco delle maree – tra 2 e 7 metri l’escursione – porti loro il cibo a casa . L’isola, proibita ai veicoli a motore, è un gioiello di dune di sabbia candida, disseminato di caratteristici [i]Strandkorb[/i], i romantici cesti da spiaggia. Nel silenzio solo scalpiccii di cavalli mentre nel cielo variopinti kite surf spingono gli impavidi cavalieri delle onde, che a fine giornata possono rilassarsi con una talassoterapia nella [b]Badehaus[/b].

[b]Grandi Città[/b]

Le grandi città di [b]Brema, Amburgo[/b] e [b]Lubecca[/b], che collegano idealmente le coste del Mare del Nord a quelle del Mar Baltico, sono unite dalla una storia millenaria che risale ai tempi della [b]Lega Anseatica[/b], un’alleanza di circa 100 città dell’Europa settentrionale che nel tardo medioevo ebbe un quasi-monopolio del commercio tra Germania, Paesi Baltici, Russia, Scandinavia, Paesi Bassi e Londra. Simboli del loro splendore si ritrovano nei nobili palazzi di [b]Brema[/b], nello [i]Schütting[/i], che ora ospita la Camera di Commercio e soprattutto nel [b]Rathaus[/b], il municipio barocco-rinascimentale patrimonio dell’Unesco circondato dalla Marktplatz.

Tutto il centro della città pulsa di vita sotto le arcate in vetro che consentono lo shopping e un caffè all’aperto, anche in caso di maltempo, e nello Schnoorviertel, quartiere dalle case vicine come perle di una collana, da cui il nome, , perfettamente conservato. Nelle vie di [b]Amburgo [/b]si respira ancora l’atmosfera dell’antico centro di commercio, dove si inseguivano profumi di caffè, tè e spezie. E anche se ormai gli stessi profumi appartengono a caffè e negozi, gli enormi magazzini affacciati sui canale sono rimasti gli stessi.

Il prezioso centro storico di [b]Lubecca[/b], protetto dall’Unesco, è raccolto su un’isola circondata dal blu dei canali curatissimi, dal verde dei numerosi parchi e dalle belle facciate rosse delle case di tipici mattoni di argilla interrotti da fregi in arenaria. Al nucleo antico si accede dalle possenti mura della porta [b]Holstentor[/b], riprodotta sulle monete da 2 €, che fa parte dei capolavori architettonici della città. [b]Chiese, corti[/b] e circa[b] 1300 case[/b] sono sotto tutela dell’Unesco.

[b]La costa del Mar Baltico[/b]

[b]Travemunde[/b], alla foce del fiume Trave, sonnecchia tra enormi spiagge costellate dalle [i]Strandkorb[/i], per ripararsi dal vento, con quella sua aria un po’ retrò fine’800, nobile e austera. La maggior parte della sua lunga penisola è ora una riserva naturale protetta. Le grida e gli odori del pescato del giorno guidano a scoprire il [b]porto dei pescatori[/b]. Più in là la via dei negozi e il [b]casinò[/b] in perfetto stile Art Noveau, dove anche Aristotele Onassis pare abbia perso un piccolo patrimonio.

La stessa aria nobile si respira a [b]Wismar[/b]. La sua architettura anseatica rappresenta il trionfo del cotto, materiale molto costoso e di gran pregio all’epoca. Colpiscono soprattutto le sue enormi chiese gotiche, dal caratteristico profilo ad archi rampanti, in cui l’uso dei mattoni rossi comportava altrettanto enormi sacrifici alla collettività. La sua ricchezza è fondata sull’[b]aringa[/b] e tutto quanto la riguarda è preso molto seriamente, tanto che si tiene persino il festival dell’aringa, con tanto di “processione” e fritto in piazza per tutti.

Non è proprio sul mare ma [b]Schwerin[/b], la Firenze del Nord, incanta per il [b]Castello dei duchi di Meclemburgo[/b] che pare uscito da un libro di fiabe, circondato dal lago omonimo. I centri storici di [b]Stralsund[/b] e di [b]Wismar[/b], sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità per la struttura medievale della pianta cittadina, il cui disegno è rimasto praticamente inalterato nei secoli. L’architettura di entrambe le città è un trionfo di edifici del periodo anseatico e un indice della loro ricchezza, dimostrata soprattutto nelle monumentali chiese in mattoni del tipico barocco baltico.

La silhouette medievale di [b]Stralsund[/b] si apprezza al meglio dal ponte che la collega a [b]Rügen[/b], l’isola delle [i]Stubbenkammer[/i], le bianche scogliere immortalate dal pittore Caspar David Friedrich. I suoi parchi nazionali e riserve sono protette dall’Unesco come esempio di foreste costiere. Le sue lunghe spiagge bianche su un mare turchese sono un vero incanto.

Lungo la costa le graziose cittadine piene di atmosfera invitano alla più classica “vasca” tra negozi, caffè e ristoranti. La Wilhelmstrasse di [b]Sellin[/b] è un’immersione nell’Art Decò delle sue ville bianche, fantasiosamente decorate da verande e balconi pieni di fiori. Termina in una terrazza a strapiombo sulla bellissima spiaggia in cui troneggia, affascinante, il [b]Seebrücke[/b] caratteristico stabilimento balneare su palafitte.

TRAVELGLOBE.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati