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Mar delle Andamane: consigli per scoprire il sud-ovest della Thailandia

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Mar delle Andamane: consigli per scoprire il sud-ovest della Thailandia

Khao Sok National Park

a cura di Redazione | In collaborazione con Amazing Thailand

Il Mar delle Andamane è un susseguirsi di lingue di sabbia bianca e isole selvagge, una ricca vegetazione di palmeti e mangrovie, spuntoni di roccia che sbucano dalle acque limpide e calde, perfette per le immersioni, lo snorkeling e gli sport d’acqua. Meta perfetta anche per chi cerca ritmi di vita rilassati e temperature piacevoli tutto l’anno.

Khao Lak: per chi evita la movida

Hat Khao Lak è una spiaggia particolarmente adatta a coloro che preferiscono evitare lo sfarzo, la movida e l’affollamento delle grandi aree turistiche ma che sono nel contempo alla ricerca di comfort e servizi di qualità. Offre lunghe distese di sabbia orlate da colline boscose mentre l’acqua del mare, pulitissima e calda, è via privilegiata per scorrazzare sulla costa bagnata dall’Oceano Indiano ed esplorare il nord delle Andamane, raggiungendo in pochissimo tempo i parchi nazionali marini delle isole Similan e Surin. Sulla terraferma, altri parchi nazionali: Khao Lak/Lam Ru, Khao Sok e Phang-nga vi regaleranno giornate particolarmente interessanti e soprattutto a strettissimo contatto con la flora e la fauna locale. L’offerta mare, sole, natura verde, buon cibo e popolazione amichevole funziona molto bene ed oggi Khao Lak è una località perfettamente in grado di soddisfare le esigenze di diversi target di visitatori. È questa una zona “strategica” che si estende sulla terraferma includendo il tratto di costa che sale a nord da Phuket verso la provincia di Ranong. Un’escursione caldamente raccomandata è al Parco Nazionale di Khao Sok. Coperto da un’antichissima foresta pluviale sempreverde, circondato da enormi montagne calcaree, segnato da profonde vallate, laghi, grotte emozionanti e popolato da animali selvatici. Il paesaggio è stupefacente, quasi preistorico. La nebbia che circonda le montagne ricoperte di foresta pluviale rende il luogo surreale.

Phang Nga: tra i formazioni calcaree e faraglioni

Ad un paio d’ore di distanza in auto da Khao Lak, troviamo la baia di Phang-nga. Ricca di formazioni calcaree che si sono modellate durante l’ultima glaciazione, l’area è un susseguirsi di innumerevoli, meravigliosi isolotti e faraglioni. Sorgono dal Mar delle Andamane come immensi monoliti e creano un maestoso scenario di straordinaria bellezza tale da collocare questi luoghi tra le maggiori bellezze del pianeta. Proprio nella baia di Phang-nga, tra le isole di calcare e i villaggi degli “Zingari del Mare” c’è una piccola ma famosissima isola, Khao Phing Kan. Resa celebre da un film della serie 007 e da allora ribattezzata James Bond Island. Grazie alla sua posizione, al confine sia con Phuket che con Krabi la provincia di Phang-nga è facile da raggiungere.

Isole Similan: il paradiso dei sub

Khao Lak è anche una delle mete preferite dai subacquei, grazie alla vicinanza alle isole Similan e Surin, autentiche perle per gli appassionati di questo sport. L’ambiente subacqueo più bello e la vita marina più eclettica della barriera corallina della Thailandia sono di casa proprio qui! Similan vuol dire nove e si riferisce alle nove isole che sono allineate da nord a sud a circa 60 km dalla terraferma. L’acqua limpidissima del mar Andamano bagna queste isolette di granito e dona loro le più belle attrazioni sottomarine della Thailandia. L’ambiente marino è ben protetto dal parco nazionale: la grande varietà di fauna, Il fascino dei coralli, delle alcionarie e delle gorgonie a ventaglio rende l’area uno tra i 10 siti di immersione più belli al mondo. Le Similan si raggiungono in un’ora e ½ di tragitto in motoscafo con partenza da Khao Lak/Thap Lamu pier.

Isole Surin: selvagge e remote

A meno di due ore di distanza in motoscafo da Khao Lak, troviamo un’altra destinazione da sogno sul Mar delle Andamane. Le Isole Surin sono un arcipelago situato a 70 km dalla terraferma thailandese. Il pier migliore per raggiungerle è quello di Khuraburi. Le isole sono piccoli paradisi tropicali incontaminati. Ancora oggi selvagge, occupano una delle zone più remote del Mar delle Andamane offrendo meraviglie naturali fuori dal comune. Queste isole si sono salvate dall’invasione della modernità restando vergini e disabitate grazie alla decisione di farne un’area protetta. Abitate solo dai ranger del parco nazionale e dai Moken. Chiamati Chao Ley (gli “zingari del mare”), hanno imparato ad adattare la loro vita all’habitat marino. Animisti, hanno un grande rispetto per l’ambiente e le risorse naturali; le loro conoscenze riguardo la flora e fauna locali sono fondamentali per preservare al meglio questi luoghi. Grazie alla vita in simbiosi con il mare hanno sviluppato incredibili capacità nelle immersioni. Le isole offrono snorkeling e diving tra i più belli al mondo con vaste e bellissime formazioni coralline, splendidi fondali e acque trasparenti, ma anche giungla primordiale, foreste di mangrovie e ampie spiagge bianche. Qui vicino si trova il Richelieu Rock, rinomato come uno dei luoghi di immersione migliori del pianeta.

Krabi: piccoli arcipelaghi e popoli nomadi

Affacciata sul Mar delle Andamane, la provincia di Krabi è un universo di piccoli arcipelaghi e candide spiagge, popoli nomadi, grotte e luoghi che hanno fatto da scenario a film famosi. Più di 150 isole, giganti calcarei dalle molteplici forme e grandezze sono stati a lungo habitat ideale per avventurieri e pirati. Per osservare le migliaia di specie di organismi che popolano il reef, conviene salire a bordo di una delle tipiche imbarcazioni che fanno la spola tra gli arcipelaghi. Dall’animata località di Ao Nang si raggiungono fondali, ideali per il diving e lo snorkeling, al largo della spiaggia di Railay, Nopparat Thara e delle isole Koh Poda e Koh Kai. Qui la costa è impreziosita dalla varietà di grotte che punteggiano le alte falesie calcaree, si costeggiano gli atolli di Koh Phanak o Koh Hong. Questi spettacolari archi rocciosi danno accesso a misteriosi canyon e verdi lagune ricoperte da una fitta vegetazione di mangrovie. I pescatori e i raccoglitori di nidi di rondine, che per brevi periodi vivono nelle caverne collezionando i prelibati ingredienti per le zuppe, si sono sbizzarriti inventando nomi per ogni isola, cavità o roccia. I luoghi più interessanti si concentrano, comunque, lungo le sue estese coste, ricche di spiagge famose e baie, e di numerose isole tropicali al largo. La spiaggia della Grotta Phra Nang, ad esempio. Raggiungibile solo in barca è caratterizzata da sabbia bianca fine e da acque cristalline, oltre che da meravigliose scogliere e grotte.  Il magnifico arcipelago di Phi Phi, piccole isole, caratterizzate da scogliere e rocce calcaree. E ancora, l’Arcipelago di Hong: un gruppo di isole di origine calcarea con splendide spiagge, barriere coralline sia nelle acque più profonde che in quelle più basse, ed un’ampia varietà di specie di pesci. Questa zona è ideale anche per andare in canoa o kayak, che è poi una delle attività di turismo eco-compatibile disponibili a Krabi. La provincia di Krabi è ricca anche di aree protette e parchi nazionali. I più importanti e visitati sono il Parco Nazionale di Khao Phanom Bencha, ove il paesaggio meraviglioso del sito è valorizzato dalla presenza di ruscelli, cascate ed animali selvatici e il Parco Nazionale di Than Bok Khorani, noto per le numerose grotte di roccia calcarea, le verdeggianti foreste di mangrovie, i laghetti naturali e le splendide isole. Interessante la visita della Riserva Naturale di Khao Pra-Bang Khram: all’interno di un sentiero naturalistico lungo 2,7 km che attraversa una foresta pianeggiante si trova il noto Laghetto Smeraldo e diversi habitat naturali. Nella foresta vivono alcune rare specie di uccelli e piante.

Koh Lanta: un labirinto di isole

Koh Lanta è una delle isole più affascinanti del Mar delle Andamane, vicina a Phuket e a Phi Phi Island e a solo un’ora di tragitto (due in traghetto) dalla costa di Krabi. In realtà fa parte di un arcipelago in cui le isole maggiori si chiamano Koh Lanta Noi e Koh Lanta Yai (ovvero piccola e grande isola di Lanta). Si trova nella provincia di Krabi, costellata di perle balneari e sicuramente il luogo di mare thailandese con il più impressionante impatto visivo. È una provincia che sembra non appartenere a questa terra con un labirinto di arcipelaghi, dove le isole sembrano scagliarsi verticalmente fuori dal mare e appartate spiagge sono accessibili solo con le caratteristiche barche dalla lunga coda. La provincia ha miriadi di baie e insenature che sono state per secoli rifugio di pirati, mercanti e zingari del mare. Un breve giro è sufficiente a rivelare il pittoresco crogiolo di culture dell’isola, con bancarelle che vendono pollo fritto all’ombra di esili minareti, semplici villaggi di pescatori e piccoli wat (templi) nascosti nel verde intenso della vegetazione. L’approdo principale dei traghetti in arrivo dalle Phi Phi Island, Krabi e Phuket è a nord e si chiama Saladan. Da Baan Saladan, per arrivare all’estremità sud dell’isola occorre guidare per circa 30 km. Il percorso terminerà di fronte all’ufficio marino del Parco Nazionale di Lanta, ove sorge il faro dell’isola. Koh Lanta è un paradiso della natura e offre diverse ed interessanti attrazioni sia dal punto di vista strettamente balneare che naturalistico e geologico. Oltre alle spiagge, infatti, la foresta pluviale che occupa il centro dell’isola con le sue grotte carsiche o l’esperienza culturale presso il villaggio dei Sea Gypsies sono in grado di garantire intense emozioni. Le piantagioni di caucciù, l’oceano con i suoi colori e fondali e l’incredibile offerta di pesce e crostacei rendono davvero unico un soggiorno su questa gemma del Mar di Andaman. Le isole attorno a Koh Lanta forniscono incredibili paesaggi. Ognuna delle isole ha qualcosa di unico da offrire: spiagge appartate, snorkeling, superbe immersioni subacquee, speleologia ed avventura. Alcune di queste sono meta di escursioni giornaliere e tour: il più popolare è conosciuto come il 4-Island Tour. Un assoluto “must see” è la Tam Morakot (la Grotta di Smeraldo) a Koh Mook. Il modo più veloce per arrivare è l’abbinamento minibus e motoscafo con un trasferimento privato diretto, una volta arrivati all’aeroporto di Krabi, Trang o Phuket.

Miglior periodo per una vacanza sul Mar delle Andamane: da dicembre ad aprile

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