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Luoghi bizzarri: da Kowloon City, (l’ex) città più popolata del pianeta a Colma, dove i morti superano i vivi

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Luoghi bizzarri: da Kowloon City, (l’ex) città più popolata del pianeta a Colma, dove i morti superano i vivi

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Il mondo è pieno di città particolari e bizzarre e, ogni volta, si rimane davvero incuriositi da abbandoni improvvisi, catastrofi naturali che hanno trasformato location e da incredibili cambiamenti che hanno reso una destinazione del tutto irriconoscibile.

L’ex città più popolata del mondo

Un caso peculiare, a tal proposito, è rappresentato proprio da Kowloon City che un tempo era balzata agli onori della cronaca, per essere la città più popolata del globo. Oggi non è così, a causa di una parabola discendente che ne ha cambiato il volto. Nel periodo d’oro contava 1.225.000 abitanti ogni km quadrato, battendo anche i 6500 abitanti ogni km quadrato di Hong Kong, ma fu smantellata nel 1993.

Kowloon case
Kowloon case

La storia di Kowloon City

Nell’anni 1000 era una nota cittadina che commerciava sale e fino agli anni Cinquanta non è stata ricordata per molto altro. Successivamente, ha vissuto un vero e proprio boom ed è diventata la capitale della Cina in merito a prostituzione, gioco d’azzardo e traffico di droga. Il caos architettonico che la caratterizzava, non faceva altro che fomentare questi fenomeni e le palazzine erano così strette tra di loro, da non lasciare filtrare la luce naturale e rendere più facile ogni illecito. Si trasformò negli anni nel quartier generale dei rifugiati, con edifici che comunque non superavano i 14 piani, per via della vicina presenza dell’aeroporto Kai Tak. Erano in ogni caso estremamente piccoli e scomodi per i residenti. Kowloon si trova a nord dell’Isola di Hong Kong e a sud della parte continentale dei Nuovi Territori e il termine deriva dai “nove draghi” rappresentati dagli otto picchi montuosi che circondano la zona (1. Kowloon Peak, 2. Tung Shan, 3.Tate’s Cairn, 4. Temple Hill, 5. Unicorn Ridge, 6. Lion Rock, 7. Beacon Hill, 8. Crow’s Nest) e dal nono che è lo stesso Imperatore Bing. Il suo sviluppo ebbe inizio nel XX secolo con la costruzione della Ferrovia Kowloon-Canton e del molo, ma fu dopo la Seconda Guerra Mondiale che divenne molto congestionata. La curiosità di questo luogo era che si poteva passeggiare senza mai scendere troppo, vista la presenza di passerelle sopraelevate che la percorrevano in tutte le direzioni. Oggi non esiste più e in quel luogo dove, su soli 6 acri e mezzo di terreno hanno vissuto dalle 33.000 alle 50.000 persone, è solo un ricordo.

Colma
Colma

La storia di Colma

La location ha la fama di essere il posto dove i morti sono più numerosi dei vivi e il motivo è presto spiegato. Esisteva, infatti, una ordinanza che vietava la costruzione di nuovi campi santi nella zona limitrofa. Al suo interno ospita ben 17 cimiteri e si calcola che nelle case abitino circa 1800 persone, mentre sono oltre 1 milione e mezzo i seppelliti. Un curioso primato per questa città degli Stati Uniti d’America, situata nella contea di San Mateo, dello Stato della California. Fu fondata come necropoli nel 1924 e il rapporto morti vivi ha una rapporto di oltre 1000 a 1. La comunità di Colma si formò nel XIX secolo come un agglomerato di case e piccole imprese lungo El Camino Real e ha superato la città di San Francisco in quanto a numero di cimiteri. Tra di essi c’è anche il Cimitero degli Italiani. Fondato nel 1879 dalla Società Italiana di Mutua Beneficenza, ospita le tombe dei molti connazionali emigrati.

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