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L’isola di Albarella, dice no alla barriera in plexiglass

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L’isola di Albarella, dice no alla barriera in plexiglass

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un’estate al mare rispettando le distanze di sicurezza, bloccati dentro bollenti pannelli di plexiglass tra gli ombrelloni? Al momento è un’ipotesi plausibile, a causa della pandemia da coronavirus che ha colpito duramente anche noi. Eppure non tutti sono d’accordo e dall’isola di Albarella, arriva un “no” secco alla proposta, con la conferma che non mancano gli spazi e gli ambienti naturali dove potersi rilassare senza avvicinarsi troppo.

Riprogettare il futuro turistico

In provincia di Rovigo, in questo piccolo tratto di terra, si sta già pensando al prossimo futuro in chiave responsabile per gli ospiti e i lavoratori. Ecco perché la certezza è che non ci sarà: “nessuna barriera in plexiglass, qui ci sono già ampi spazi e tanta natura”. Allora via a iniziative ad hoc per fronteggiare il problema. Da queste parti, saranno dunque garantiti spazi esclusivi di 40metri quadri per ogni ombrellone grazie all’ampia spiaggia. In più, si stanno mettendo in pratica dei protocolli di igienizzazione e sicurezza per tutti e un servizio medico con dispositivi di prevenzione e controllo. In un momento così delicato, dunque, i must sono anche qui: sicurezza, prevenzione e rispetto per gli ospiti che verranno.

I progetti nel concreto

Gli uffici di Albarella hanno costituito una task force ricca di ordinanze e protocolli che tutti i lavoratori, interni ed esterni, dovranno rispettare dentro l’isola. Per questo potranno avvalersi anche di esperti e consulenti per assicurare la massima prevenzione e sicurezza. Saranno, dunque, molto rigide le istruzioni da rispettare da parte delle Ditte che accedono a questo luogo e saranno obbligatori: disinfettanti, mascherine, pulizia costante e igienizzazione degli ambienti. Il personale che dovrà stare a contatto col pubblico sarà anche dotato di parafiato e copertura per gli occhi, con misurazione delle temperature per coloro che accedono agli stessi uffici.

Spiaggia e bella stagione

Se il plexigass sia o no una soluzione per i prossimi mesi, insomma, non riguarda comunque Albarella che può contare su una spiaggia di 350mila metri quadri, garantendo già di godere del mare in tutta tranquillità. Per evitare assembramenti nei bar, inoltre, sarà implementato il servizio spiaggia con il delivery drink and food all’ombrellone. E, ancora, altri punti di forza sono: la natura incontaminata, la scarsa densità demografica e il verde costante. Un vero paradiso da scoprire.

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