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Lago di Costanza: tre Paesi e un Principato per una sola avventura

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Lago di Costanza: tre Paesi e un Principato per una sola avventura

di Federica Giuliani | @traveltotaste

Una meta da vivere con calma, lasciandosi avvolgere dal profumo dei fiori di primavera e incantare dalla musica che proviene dal lago. È la regione internazionale del Lago di Costanza, che appartiene a tre Paesi e un principato, a invitare a un viaggio lento, magari in treno, per assaporare la vera atmosfera di un luogo senza tempo.

Giardini e castelli in Germania

Meersburg, abbarbicata com’è su un pendio rivestito da filari di vigne che corrono verso il lago, è il prototipo del borgo medievale. Ci si aspetta di trovare dietro a un angolo cavalieri in armatura e fanciulle in pesanti abiti lunghi fino a terra. Ma le viuzze colorate su cui affacciano le case a graticcio e l’allegria di qualche piccolo complesso musicale fanno di questo paesino una piacevole sosta; soprattutto se ci si concede il tempo di assaggiare il Pinot Noir servito nelle accoglienti Weinstuben.

Il castello domina il lago di Costanza con tanto di torrione, ponte levatoio e segrete. È uno dei più antichi di Germania e fu usato come residenza estiva dai vescovi di Costanza tra il 1268 e il 1803. Per conoscere la sua storia è bene farsi accompagnare da una guida, che sappia svelare i segreti nascosti tra armature e mobili originali. Per capire quanto sia straordinaria la posizione del castello bisogna scendere fino al lungolago dove si può ammirare anche la singolare Magische Säule di Peter Lenk; è, letteralmente, una colonna magica che raffigura con ironia alcuni dei personaggi più importanti della storia di Meersburg: il gabbiano rappresenta, ad esempio, poetessa Annette von Droste-Hülshoff ma c’è anche Wendelgart una prosperosa fanciulla incline all’alcol.

Con soli venti minuti di traghetto da Meersburg si raggiunge la splendida isola-giardino di Mainau. Tutti gli aggettivi del vocabolario non potrebbero descrivere degnamente lo splendore di questo luogo. Fu il conte Lennart Bernadotte a immaginare un’isola fiorita un po’ selvaggia nel lago, un posto aperto al pubblico dove godere delle meraviglie della natura, dai fiori alle farfalle. Ogni stagione ha la sua bellezza, soprattutto qui dove le piante vengono curate e sostituite con perizia in modo che mostrino sempre il meglio di sé. E poi ci sono le sequoie da abbracciare, le peonie da annusare e i fiori da assaggiare (nel ristorante interno, ovviamente). Seguite il sentiero dell’istinto, tanto l’isola non potrà mai deludere.

Musica vista lago in Austria

A Bregenz ogni anno svolge un festival che porta in città la musica lirica. Per un mese (quest’anno dal 17 luglio al 18 agosto) sullo splendido palco costruito sull’acqua del Lago di Costanza si esibiscono cantanti lirici, inondando l’aria di note e poesia. Per la stagione 2019/2020 andrà in scena il Rigoletto di Giuseppe Verdi ma il significato della scenografia (il cui allestimento ogni volta costa milioni di euro) non è ancora stato svelato: per ora si possono vedere una mongolfiera ancorata a una mano e un volto…

Il festival venne istituito dopo la Seconda Guerra Mondiale per riportare cultura in città; il teatro non c’era più e, come palco, vennero utilizzati dei battelli adagiati sulla ghiaia. Con l’arrivo del successo e la necessità di ingrandire il luogo per accogliere il pubblico, è arrivata l’idea di utilizzare il lago come piattaforma per le scenografie. Bregenz è, di fatto, il capoluogo culturale della regione e in contemporanea la festival si svolgono numerosi eventi paralleli. A completare l’offerta culturale c’è il Kunsthaus, il palazzo dall’architettura moderna considerato uno dei migliori musei internazionali di arte contemporanea. Il Museo d’Arte Nazionale, infine, suscita interesse già dalla facciata ricoperta da migliaia di stampi di fondi di bottiglie di plastica, a simboleggiare il collegamento tra la storia raccontata all’interno e il mondo moderno.

Una visita al principe del Liechtenstein

Anche se non affaccia direttamente sul lago, il principato del Liechtenstein dista solo pochi chilometri ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, se non si ha un’auto. Vaduz è la cittadina principale anche perché ci vive il principe con il resto della famiglia reale. Il castello in stile medievale è maestoso osservato dalla città sottostante e non può essere visitato. Un territorio piccolo ma dalla natura rigogliosa, dove fare lunghe passeggiate utilizzando la utile app LIstory (disponibile sia per Android che per IOS) attraverso cui si può scoprire la storia del luogo, trovare i punti di interesse e sperimentare la realtà aumentata. Un Paese in rapida evoluzione, da tenere d’occhio.

Da assaggiare

Svizzera: ad Arbon presso il Momö, il museo nazionale del sidro, si può conoscere la storia del sidro raccontata dalla storica famiglia Möhl. Qui si può degustare, acquistare ma soprattuto comprendere l’importanza di tutto il processo, dall’ape al frutto. La famiglia Möhl è conosciuta soprattutto per la produzione di sidro lasciato maturare nei barili di legno da 8 a 12 settimane, in modo che possa respirare per poi sprigionare tutti i suoi aromi. Il museo può essere visitato in autonomia o con una guida, su prenotazione.

Austria: prima di tutto voglio consigliare un luogo, l’Hohentwiel, una delle più belle navi a vapore d’Europa parte della flotta del re del Württemberg, riportata allo splendore del suo anno di realizzazione – il 1913. L’aperitivo sul ponte con vista sul Lago di Costanza e la cena elegantemente servita, sono un bel modo per concludere una giornata mentre il vapore annebbia lo splendido panorama. Tra i piatti da assaggiare in Austria, invece, scelgo un dolce: il kaiserschmarren, la frittata dell’imperatore. Un dessert rustico ma goloso, nonostante non sia particolarmente dolce. La leggenda narra che una sera l’imperatore Francesco Giuseppe, non avendo tempo di partecipare al solito pasto serale, avesse ordinato una crêpe da consumare nel suo studio. Il cuoco, preso alla sprovvista ed impegnato a preparare la cena per il resto della famiglia reale, bruciò leggermente la crepe e la ruppe nel girarla; non avendo tempo per prepararne un altra, il cuoco spezzettò del tutto la crepe e mise la marmellata al bordo del piatto, coprendo le bruciature con abbondante zucchero a velo. All’imperatore piacque così tanto quella nuova pietanza che da quel giorno divenne la sua preferita e si consolidò come dolce della tradizione.

Germania: oltre agli onnipresenti spaezle, consiglio la flammkuchen; è una sorta di focaccia senza lievito condita con panna acida, cipolle e speck. Deliziosa.

Come arrivare

L’Italia, l’Europa e la regione internazionale del Lago di Costanza sono più vicini grazie ai collegamenti internazionali. Comodo, veloce e conveniente il treno collega regolarmente Milano e Venezia con Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Lucerna, Lugano e Zurigo. E da Milano è inoltre possibile raggiungere Francoforte sul Meno grazie a un collegamento senza cambi intermedi attraverso la Svizzera. Prenotando un biglietto Eurocity per la Svizzera fino a 14 giorni prima della partenza, si può approfittare delle imbattibili tariffe Mini, grazie alle quali è possibile viaggiare da Milano a Basilea e Ginevra a partire da soli 39 euro in seconda classe. Per i viaggi da Milano a Berna, Losanna, Lucerna e Zurigo il prezzo è già a partire da 29 euro in seconda classe. Per prenotazioni fino a 7 giorni prima della partenza, sono inoltre disponibili le tariffe Smart. I biglietti Eurocity possono essere acquistati su www.trenitalia.com in modalità ticketless.

Con lo Swiss Travel Pass si ha diritto alla libera circolazione su treni, auto- bus e battelli, compresi i treni panoramici Premium (con l’aggiunta della prenotazione del posto a sedere e/o di un supplemento) e i trasporti pub- blici in 90 città. Il pass include anche le escursioni su Rigi, Schilthorn, Stan- serhorn e Stoos e l’ingresso a oltre 500 musei. Su altre escursioni montane sono previsti sconti fino al 50%. Validità: 3, 4, 8 o 15 giorni consecutivi.

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