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La Galizia e il Cammino di Santiago: bellezza e spiritualità, nell’Anno Santo Xacobeo 2021-2022

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La Galizia e il Cammino di Santiago: bellezza e spiritualità, nell’Anno Santo Xacobeo 2021-2022

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Dolci rilievi, corsi d’acqua e panorami verdeggianti, rendono la Galizia un angolo particolarmente suggestivo della Spagna. Qui dove le caleidoscopiche attrazioni paesaggistiche si fondono con la spiritualità, milioni di pellegrini ogni anno giungono soprattutto per la città di Santiago de Compostela. Si tratta, infatti, di una delle tre grandi mete di peregrinationes maiores, insieme a Roma e Gerusalemme e quest’anno arrivare alla fine del famoso “cammino” ha una doppia importanza, perché si festeggia l’Anno Santo Xacobeo.

vestiti tradizionali galiziani
Vestiti tradizionali della Galizia

Galizia e lo Xacobeo: tutte le curiosità

L’Anno Giacobeo ricorre quando la festa di San Giacomo, che si celebra il 25 luglio, cade di domenica. In questo caso, è stato  presentato a Milano, in collaborazione con l’Ente Spagnolo del Turismo, con la presenza dell’Assessore al Turismo, marketing territoriale e moda della Regione Lombardia, Lara Mangoni e i principali rappresentanti delle istituzioni spagnole come, Nava Castro, direttrice del Turismo della Galizia, Cesareo Pardal Presidente del Cluster di Turismo della Galizai e Isabel Garana, Direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano. Lo Xacobeo richiamerà turisti e credenti da tutto il mondo che oltre a percorrere il cammino, potranno seguire un ricco programma di eventi culturali a tema. La curiosità di questa volta è che, a causa della pandemia ancora in corso, l’anno santo è stato esteso all’intero 2022 e durerà pertanto due anni.

Santiago de Compostela
Santiago de Compostela

Il Cammino di Santiago nella storia

La tomba dell’apostolo Giacomo a Santiago di Compostela, in Galizia, è una meta raggiunta dai fedeli da secoli. Si calcola che il tour spirituale sia cominciato nel IX secolo e non ha mai perso smalto. Questo è il cammino per antonomasia e il termine “pellegrino” significa propri “andar per campi” e originariamente indicava chi giungeva alla tomba di Giacomo il Maggiore, in spagnolo Santiago. I suoi resti furono trovati in un terreno galiziano e, da allora, prese il via la devozione e, secondo la tradizione, fu lui l’evangelizzatore della Spagna. La leggenda vuole che il sepolcro fu notato da un eremita che aveva seguito l’indicazione di una stella. Da quel momento, è cambiata la rilevanza della religiosità nella vita sociale, ma non certo la forte spiritualità che attira moltissime persone ad attraversare il paesaggio spagnolo alla volta della Cattedrale di Compostela. Il percorso viene seguito a piedi, in biciclette o a cavallo, seguendo i segnavia con la conchiglia giacobea, la concha, e i cartelli a freccia che indicano la direzione giusta. Il mercato italiano, in questo senso, è molto importante e si pone al primo posto nei pellegrinaggi, superando persino Germania, Francia e Portogallo.

dettaglio cattedrale Mondonedo in Galizia
Dettaglio Cattedrale di Mondonedo in Galizia

Galizia, un territorio affascinante

La Galizia, ovviamente, non è solo Santiago de Compostela col suo cammino. Vanta ben 1.300 km di costa disseminati in oltre 700 spiagge, molte del tutto deserte. Intorno vi sfilano le più alte scogliere d’Europa e anche tranquille acque di laguna, navigabili tutto l’anno. Qui è possibile scoprire il Parco Nazionale Marittimo e Terrestre Islas Atlánticas de Galicia (Isole atlantiche della Galizia) e i parchi naturali della foce del fiume Umia e alle Dune di Corrubedo. In più, si tratta dell’angolo più verde della Spagna. Per esplorare l’interno della regione, si può approfittare della fitta rete di alloggi di turismo rurale a disposizione e andare alla scoperta delle sue tante attrazioni. Non dimentichiamo che ha una storia che risale a 2mila anni fa e, in più, compare quattro volte nella Lista del Patrimonio Mondiale: la città di Santiago de Compostela, il Cammino di Santiago, le mura romane di Lugo -il miglior esempio conservato di quest’architettura al mondo -, e la Torre di Ercole (Torre de Hércules in spagnolo), il faro in funzione più antico del mondo, nella città di La Coruña. Le sue città principali sono sette: La Coruña, Santiago de Compostela, Ferrol, Lugo, Ourense, Pontevedra e Vigo. Ciascuna diversa e con uno stile personale: Lugo e Ourense, di origine romana; Santiago de Compostela e Pontevedra, costruite in pietra; La Coruña, accogliente e luminosa; Ferrol, modernista; e Vigo, città portuale e marinara. Si passa, poi, agli stabilimenti termali che sono almeno venti, con e più di 300 sorgenti d’acqua, senza dimenticare l’enoturismo e la gastronomia, con la possibilità di scegliere tra crostacei, tante varietà di carni e pesci, tutti con certificati di autenticità e riguardo ai vini,  delle cinque denominazioni di origine della regione: Rías Baixas, Ribeiro, Valdeorras, Ribeira Sacra e Monterrei. 

Giardino Santiago de Compostela
Giardino Santiago de Compostela

Le origini dell’Anno Santo Campostelano

Ogni volta che il 25 luglio arriva di domenica, si celebra l’anno giubilare e la ricorrenza inizia l’anno precedente con l’apertura della Porta Santa il 31 dicembre. A indicare le difficoltà del cammino,  l’arcivescovo di Santiago colpisce con un martello d’argento tre volte dall’esterno il muro che chiude tale accesso e la porta resterà aperta per tutto l’anno successivo. Da questo accesso, i pellegrini entreranno nel tempio religioso. Gli ultimi quattro anni santi sono stati il 1993, il 1999, il 2004 e il 2010. In questi anni, i cattolici possono ottenere la bolla giullare o giubileo recandosi in pellegrinaggio alla Cattedrale di Santiago de Compostela, dove si trova la tomba di San Giacomo e dove si recitano delle preghiere, si assiste alla messa e si riceve il sacramento della penitenza e la comunione. Si ottiene, dunque, l’indulgenza plenaria con il perdono dei peccati. Dopo il 2021 il prossimo anno giacobeo sarà nel 2027.

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