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Isole Vergini Britanniche: un tuffo nel passato e un tour a tema

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Isole Vergini Britanniche: un tuffo nel passato e un tour a tema

di Francesca Spanò @francynefertiti

Tradizioni, storia e passato fanno sempre profondamente parte di una destinazione e non si può dire di conoscere bene un luogo, se si parte solo dal suo presente. Le Isole Vergini Britanniche non fanno eccezione e per scoprirle al meglio, bisogna partire proprio dal mare, che ha segnato lo sviluppo dei commerci e, oggi, accoglie soprattutto gli appassionati di vela e sport acquatici.

Isole Vergini Britanniche Tortola
Isole Vergini Britanniche Tortola

Il paradiso della natura in trionfo: le Isole Vergini Britanniche

Le Isole Vergini Britanniche, rappresentano una meta completa come offerta turistica, perché oltre alle meraviglie naturalistiche, propongono molto in termini di arte e cultura. L’eredità secolare che le riguarda rende questo territorio britannico d’oltremare dei Caraibi ancora più affascinante. I segni del tempo andato rivivono ovunque: nelle fortezze, nelle miniere, nei musei, nelle chiese e nelle rovine delle piantagioni presenti in tutte le isole. In ognuno di questi reperti del passato, sembra di rivedere le scorribande dei pirati, gli indigeni o il traffico di schiavi. Per non perdere nessun dettaglio storico e paesaggistico, bisogna viverle da costa a costa, scavando diversi secoli indietro.

rovine Isole Vergini Britanniche
rovine Isole Vergini Britanniche

I siti imperdibili per scoprire i misteri del passato delle Isole Vergini Britanniche

Distilleria di Rum Callwood (Tortola)

Si tratta di una delle più antiche di tutte i Caraibi. Si trova nel cuore della destinazione e i suoi locali storici e le attrezzature portano i visitatori indietro nella storia. Vi si può anche osservare l’originale struttura di una distilleria di canna da zucchero e i visitatori possono acquistare le diverse varietà di rum prodotte. L’alambicco originale è ancora operativo e produce rum, che viene conservato nei barili in legno originali. La famiglia Callwood ci tiene molto alle tradizioni e produce tutt’oggi la bevanda a partire da puro succo di canna da zucchero allo stesso modo in cui veniva prodotta quattrocento anni fa e il processo si è tramandato di generazione in generazione. L’originale posto di guardia è ancora intatto, ed è stato trasformato in una galleria d’arte e negozio di souvenir.

Museo Her Majesty’s Prison (Tortola)

I visitatori vengono proiettati nel passato precisamente nel XVII secolo, scoprendo la vita dell’epoca, i vari usi dell’edificio, gli episodi di cronaca nera, gli eventi e le sentenze che conducevano alla pena detentiva. Il racconto è articolato tra fotografie e cimeli storici, oltre alle visite guidate del curatore del museo. Sebbene la data esatta della costruzione della Road Town Jail non sia nota, documenti menzionano una struttura penale già nel 1788, che la renderebbe così l’edificio ad uso pubblico più antico delle BVI. All’interno vi si trovava la brigata antincendio e gli uffici dell’immigrazione e della dogana. La ristrutturazione del sito con conversione da prigione a museo è iniziata nel 2014, mentre l’apertura al pubblico è avvenuta il 6 dicembre 2016.

Callwoods Rum
Callwoods Rum

Parco Marino RMS Rhone

Il Rhone era un’imbarcazione della Royal Mail lunga 94 metri, naufragata contro le rocce della Salty Island durante un uragano nel 1867. Attualmente il relitto è il primo ed unico Parco Nazionale Marino locale. Questo è, inoltre, il sito di immersione più celebrato e premiato dell’Atlantico e dei Caraibi. Qui non mancano esempi di habitat della barriera corallina e letti di alghe marine. Il relitto è rotto in due parti principali e si trova ad una profondità tra i 9 e i 25 metri, ma buona parte di esso è ancora intatto, incluso il ponte, il motore a vapore e l’elica. Il parco marino si allunga da Lee Bay a Salt Island ad ovest, includendo anche Dead Chest Island. Altri siti di immersione nel parco sono Rhone Beef, Blonde Rock e Painted Walls.

Il Parco Noel Lloyd/ Positive Action Movement (Tortola)

Si tratta di un vero e proprio simbolo dell’opposizione dei locali al Bates Hill Agreement, che avrebbe impedito loro di accedere a quest’area, eccetto per lavorare come domestici. L’attivista politico Noel Lloyd e il Positive Action Movement (PAM) hanno sostenuto la causa, e il Governo del Regno Unito ha acconsentito a riacquistare le locazioni dell’isola corallina di Wickam nel 1970. Di recente è stato restaurato.

Il Copper Mine Point National Park (Virgin Gorda)

Questa è una miniera di rame abbandonata che ha svolto un ruolo importante per la zona. Gli spagnoli che passavano per le BVI sono stati i primi europei a estrarlo agli inizi del XVII secolo, ma i minatori della Cornovaglia, in seguito ad un calo di giacimenti minerari costruirono nel 1800 il sito di cui rimangono ancora oggi le rovine. La miniera ha chiuso nel 1862 a causa delle spese crescenti e dei prezzi bassi del mercato. Nel 1998 è iniziato il restauro per stabilizzare le rovine ed è stato votato come il “Miglior sito storico”.

Il canale Sir Francis Drake II

Si tratta di un canale che separa l’isola principale di Tortola da diverse isole più piccole a sud. Prende il nome dall’esploratore e capitano di mare inglese Sir Francis Drake conosciuto per aver circumnavigato il mondo in una singola spedizione, dal 1577 al 1580. Molte sono state le sue eroiche imprese ma, viceversa, per gli spagnoli era indicato come un pirata, soprannominato El Draque. Oggi, il Sir Francis Drake Channel è una via d’acqua popolare per la miriade di yacht, traghetti, superyacht e altre navi che solcano le acque tra le isole dell’arcipelago.

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