Irlanda: viaggiare in treno e autobus gustando prodotti tradizionali
Date
- 13.05.22
Irlanda: viaggiare in treno e autobus gustando prodotti tradizionali
di Francesca Spanò @francynefertiti
Spostarsi in tutta comodità, lungo uno dei paesi più affascinanti e, nel frattempo, gustare prodotti local e green. In Irlanda è possibile e per non lasciarsi scappare nulla delle delizie del posto, ecco una piccola guida per soste di gusto strategiche e sostenibili. Ognuno degli indirizzi si può comodamente raggiungere in autobus, treno o bici.
Irlanda: uno scrigno di sapori
Quando si parla di piaceri del palato, questo Paese è sempre in prima linea. Una vera miniera di gusto, per chi viaggia dedicandosi alla sostenibilità e al green.
In treno alla ricerca di piatti tradizionali
Con questo mezzo di trasporto, si può raggiungere facilmente Belfast ed esplorare alcuni dei migliori locali che puntano alla sostenibilità alimentare. Uno su tutti è il Mourne Seafood Bar ai piedi delle Mourne Mountains: qui, chowder di frutti di mare di provenienza locale, gustose casseruole e capesante danno la sensazione di assaporare il mare. Intorno a Belfast, meritano un giro le colline, ma prima un picnic potrebbe rappresentare l’idea giusta per divertirsi e rilassarsi. In questo caso, basta riempire il proprio zaino con merende tipiche, facendo un giro di sabato allo straordinario St George’s Market. Ospitato all’interno di un raffinato e tradizionale mercato vittoriano nel cuore del centro è aperto dalle 9 alle 15. Altro luogo per prepararsi ad uno spuntino su un prato è il Sawer’s Deli, una vera e propria istituzione cittadina in cui trovare pesce, carne e formaggi irlandesi, nonché calde delizie di pasta sfoglia ripiene di squisitezze come, per esempio, la pancetta nera di O’Doherty, il formaggio di capra di O’Reilly o il tacchino affumicato di Armagh, solo per nominarne alcuni. Chi vuole trascorrere una serata da ristorante stellato Michelin, deve invece andare da Ox.
Una passeggiata a Wicklow
Da Dublino ci si può dirigere verso Greystones, usando il treno locale DART, per un giro tra Bray e Greystones sulla Cliff Walk, dove The Happy Pear, è una vera e propria icona gastronomica locale. A un paio di chilometri, nell’entroterra, si trova il villaggio di Delgany, dove mettere nello zaino qualche pasticcino della Firehouse Bakery, gestita dallo chef, fornaio e autore Patrick Ryan, specializzato in produzione artigianale di pane tradizionale e senza conservanti. Un pieno di bontà, prima di partire per Glen of the Downs Nature Reserve.
Cork e le sue meraviglie culinarie
Negli anni Ottanta, in tema di cibo è stata pioniera di una vera e propria rivoluzione. Qui è anche nato il movimento slow food in Irlanda. In questa parte dell’isola, dunque, i ristoranti non si contano e per i i viaggiatori green che arrivano in città in treno, uno dei modi migliori per avvicinare un po’ di meraviglie di sapore è seguire il Cork Culinary Tour. In questo modo, si scoprono chicche come English Market, le ostriche del West Cork e un gastro pub per il pranzo, in compagnia di guide locali esperte, con cui fare un avvincente viaggio-menù di degustazioni sostenibili. Si può prendere parte anche al Kinsale Food Tour da seguire in autobus. A un’ora di distanza, a Clonakilty, il posto giusto è il Lettercollum Kitchen Project una vera e propria miniera per i picnic, con molti ingredienti provenienti proprio ad un campo a due passi. Anche il supermercato Scally’s SuperValu è pieno di prodotti e An Súgán Seafood Bar & Restaurant è gestito dalla stessa famiglia da oltre trent’anni.
Galway, viaggio nella capitale delle ostriche
Per chi non vuole arrivare a Galway tornando a Dublino, l’unica soluzione da Cork è partire in autobus. In quattro ore di viaggio la fame si farà sentire e qui non si resterà digiuni, perché è la patria del festival delle ostriche, che risale ben al 1954. Un’ottima tappa è il mercato del fine settimana, presenza secolare della città, che conta centinaia di bancarelle dedicata al cibo locale, con una grande scelta di opportunità per lo street food. I visitatori, a tal proposito, possono provare il il Galway Food Tour, che permette anche aggiungere un pizzo di ciclismo a questo interessante mix. Indirizzo da non mancare è poi Aniar, ristorante stellato Michelin all’avanguardia in fatto di cucina stagionale e locale, selvatica e anche mpreziosita dal foraging. C’è poi Ard Bia che cambia il suo menu ogni giorno per essere sempre incentrata sui prodotti locali e la Brasserie on the Corner, che offre prelibatezze irlandesi come l’Aran Island Crab Cake, le cozze del Connemara e anche eccellente carne di manzo di prima qualità. In evidenza anche McDonagh’s Seafood House e McCambridge’s Deli and Cafe. I gastrocritici irlandesi e le guide McKennas definiscono Goya’s il miglior panificio di Galway e Sheridan’s Cheesemonger and Winebar il miglior negozio di formaggi.
Westport e I suoi piatti tutti da scoprire
Arrivando alla stazione ferroviaria, il posto giusto è Marlene’s Chocolate Haven per viziarsi con cioccolatini irlandesi fatti in casa e caffè, in uno dei luoghi più dolci della città. Un altro locale perfetto per uno spuntino sostenibile è This Must Be The Place. Chi ama il viaggio lento può raggiungere la Great Western Greenway, che inizia a Westport e finisce ad Achill Sound, dove la comunità locale ha intelligentemente creato una Gourmet Greenway, con una mappa di produttori locali per fare qualche acquisto goloso o anche solo per rifare il pieno di energia dopo una giornata in bici lungo il suo idilliaco percorso. Gli indirizzi comprendono The Blue Bicycle Tea Rooms e Kelly’s Kitchen a Newport.
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