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Irlanda: viaggiare in treno e autobus gustando prodotti tradizionali

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Irlanda: viaggiare in treno e autobus gustando prodotti tradizionali

di Francesca Spanò @francynefertiti

Spostarsi in tutta comodità, lungo uno dei paesi più affascinanti e, nel frattempo, gustare prodotti local e green. In Irlanda è possibile e per non lasciarsi scappare nulla delle delizie del posto, ecco una piccola guida per soste di gusto strategiche e sostenibili. Ognuno degli indirizzi si può comodamente raggiungere in autobus, treno o bici.

Irlanda: uno scrigno di sapori

Quando si parla di piaceri del palato, questo Paese è sempre in prima linea. Una vera miniera di gusto, per chi viaggia dedicandosi alla sostenibilità e al green.

St. Georges Market
St.Georges Market

In treno alla ricerca di piatti tradizionali

Con questo mezzo di trasporto, si può raggiungere facilmente Belfast ed esplorare alcuni dei migliori locali che puntano alla sostenibilità alimentare. Uno su tutti è il Mourne Seafood Bar ai piedi delle Mourne Mountains: qui, chowder di frutti di mare di provenienza locale, gustose casseruole e capesante danno la sensazione di assaporare il mare. Intorno a Belfast, meritano un giro le colline, ma prima un picnic potrebbe rappresentare l’idea giusta per divertirsi e rilassarsi. In questo caso, basta riempire il proprio zaino con merende tipiche, facendo un giro di sabato allo straordinario St George’s Market. Ospitato all’interno di un raffinato e tradizionale mercato vittoriano nel cuore del centro è aperto dalle 9 alle 15. Altro luogo per prepararsi ad uno spuntino su un prato è il Sawer’s Deli, una vera e propria istituzione cittadina in cui trovare pesce, carne e formaggi irlandesi, nonché calde delizie di pasta sfoglia ripiene  di squisitezze come, per esempio, la pancetta nera di O’Doherty, il formaggio di capra di O’Reilly o il tacchino affumicato di Armagh, solo per nominarne alcuni. Chi vuole trascorrere una serata da ristorante stellato Michelin, deve invece andare da Ox

Una passeggiata a Wicklow

Da Dublino ci si può dirigere verso Greystones, usando il treno locale DART, per un giro tra Bray e Greystones sulla Cliff Walk, dove The Happy Pear, è una vera e propria icona gastronomica locale. A un paio di chilometri, nell’entroterra, si trova il villaggio di Delgany, dove mettere nello zaino qualche pasticcino della Firehouse Bakery, gestita dallo chef, fornaio e autore Patrick Ryan, specializzato in produzione artigianale di pane tradizionale e senza conservanti. Un pieno di bontà, prima di partire per Glen of the Downs Nature Reserve.

The English Market, Cork
The English Market, Cork

Cork e le sue meraviglie culinarie

Negli anni Ottanta, in tema di cibo è stata pioniera di una vera e propria rivoluzione. Qui è anche nato il movimento slow food in Irlanda. In questa parte dell’isola, dunque, i ristoranti non si contano e per i i viaggiatori green che arrivano in città in treno, uno dei modi migliori per avvicinare un po’ di meraviglie di sapore è seguire il Cork Culinary Tour. In questo modo, si scoprono chicche come English Market, le ostriche del West Cork e un gastro pub per il pranzo, in compagnia di guide locali esperte, con cui fare un avvincente viaggio-menù di degustazioni sostenibili. Si può prendere parte anche al Kinsale Food Tour  da seguire in autobus. A un’ora di distanza, a Clonakilty, il posto giusto è il Lettercollum Kitchen Project una vera e propria miniera per i picnic, con molti ingredienti provenienti proprio ad un campo a due passi. Anche il supermercato Scally’s SuperValu è pieno di prodotti e An Súgán Seafood Bar & Restaurant è gestito dalla stessa famiglia da oltre trent’anni.

Galway, viaggio nella capitale delle ostriche

Per chi non vuole arrivare a Galway tornando a Dublino, l’unica soluzione da Cork è partire in autobus. In quattro ore di viaggio la fame si farà sentire e qui non si resterà digiuni, perché è la patria del festival delle ostriche, che risale ben al 1954. Un’ottima tappa è il mercato del fine settimana, presenza secolare della città, che conta centinaia di bancarelle dedicata al cibo locale, con una grande scelta di opportunità per lo street food. I visitatori, a tal proposito, possono provare il il Galway Food Tour, che permette anche aggiungere un pizzo di ciclismo a questo interessante mix. Indirizzo da non mancare è poi Aniar, ristorante stellato Michelin all’avanguardia in fatto di cucina stagionale e locale, selvatica e anche mpreziosita dal foraging. C’è poi Ard Bia che cambia il suo menu ogni giorno per essere sempre incentrata sui prodotti locali e la Brasserie on the Corner, che offre prelibatezze irlandesi come l’Aran Island Crab Cake, le cozze del Connemara e anche eccellente carne di manzo di prima qualità. In evidenza anche McDonagh’s Seafood House e McCambridge’s Deli and Cafe. I gastrocritici irlandesi e le guide McKennas definiscono Goya’s il miglior panificio di Galway e Sheridan’s Cheesemonger and Winebar il miglior negozio di formaggi.

Galway
Galway Festival delle Ostriche

Westport e I suoi piatti tutti da scoprire

Arrivando alla stazione ferroviaria, il posto giusto è Marlene’s Chocolate Haven per viziarsi con cioccolatini irlandesi fatti in casa e caffè, in uno dei luoghi più dolci della città. Un altro locale perfetto per uno spuntino sostenibile è This Must Be The Place. Chi ama il viaggio lento può raggiungere la Great Western Greenway, che inizia a Westport e finisce ad Achill Sound, dove la comunità locale ha intelligentemente creato una Gourmet Greenway, con una mappa di produttori locali per fare qualche acquisto goloso o anche solo per rifare il pieno di energia dopo una giornata in bici lungo il suo idilliaco percorso. Gli indirizzi comprendono The Blue Bicycle Tea Rooms e Kelly’s Kitchen a Newport.

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