Interlaken in estate: passeggiate, sport acquatici e mountain bike
Interlaken dal parapendio con le montagne Eiger, Mönch e Jungfrau sullo sfondo.
Date
- 20.08.21
Interlaken in estate: passeggiate, sport acquatici e mountain bike
di Federico Klausner @fekl
Avete presente i morpho menelaus, quelle grandi farfalle dallo stupefacente colore azzurro, così magnifiche da meritare il nome di un re? Vivono nelle foreste del Centro America. Ma una ne è sfuggita ed è venuta a posarsi in Svizzera, nell’Oberland Bernese, sotto i massicci possenti di Eiger, Mönch e Jungfrau e su una pianura verdissima. Le sue ali sono i laghi turchesi di Thun e di Brienz, il suo corpo Interlaken.
Una storia importante
Interlaken ha una storia importante, iniziata nel 1133 con la presenza di un monastero agostiniano e successivamente di un convento di suore, poi chiusi con la Riforma Protestante del 1528. Aveva anche un altro nome, Aarmühle (mulino della Aar) mutuato dal fiume che la bagna, divenuto poi Interlaken nel 1891 per la sua posizione geografica sulla confluenza dei laghi di Thun e Brienz, tra loro in comunicazione attraverso un istmo regolato da una chiusa, per i loro differenti livelli. Che è poi ancora il fiume Aar, che si immette nel Brienzersee, attraversa Interlaken, si tuffa nel Thunersee, che lascia in direzione di Berna, il cui centro storico è costruito su una sua ansa.
Clima da vacanza
Il clima mitigato dalla presenza dei laghi, la vicinanza delle montagne e le bellezze paesaggistiche, hanno reso Interlaken una località di vacanza ricercata già dall’inizio del XIX secolo da ospiti illustri, come Goethe e Mendelssohn-Bartholdy, che, in una lettera alla moglie, definì la città “il più bello di tutti i posti in questo Paese incredibilmente splendido” e cui dedicò 13 acquerelli.
La stazione ferroviaria più alta d’Europa
Il potenziamento delle Ferrovie dell’Oberland Bernese nel 1890 e, nel 1912, della Ferrovia della Jungfrau, che conduce alla celebre stazione di Jungfraujoch a 3.454 metri, la più alta d’Europa, ha contribuito notevolmente al suo successo. Una rete capillare di impianti di risalita (funicolari, cremagliere, cabinovie) collega Interlaken alle cime circostanti che diventano così accessibili tutto l’anno per ogni turista.
Meno impegnativa, ma piacevolissima per il panorama e gli spettacolari tramonti che offre, è un’escursione sull’Harder Kulm. Dalla stazione ferroviaria di Interlaken si sale su una funicolare e in 10 minuti si raggiunge quota 1322 metri. dove si trovano un ristorante e una piattaforma panoramica.
Divertirsi sui laghi e sui fiumi
Gli sport acquatici o a “filo d’acqua” e i giri in battello sui laghi di Thun e di Brienz sono altre attività che Interlaken offre.
Scavato nella valle ai piedi di ripidi pendii, il Lago di Brienz è uno dei laghi di montagna più grandi e profondi della Svizzera. È famoso per l’impressionante gioco di colori dell’acqua, a volte chiara come il cristallo, altre verde smeraldo o turchese. Saranno i raggi del sole, che ne esplorano il fondo a 260 metri, o le imponenti montagne che vi si specchiano, o forse i fiumi provenienti dai vicini ghiacciai, il suo affascinante mistero è ben custodito. Si può cercare di scoprirlo con semplici e meravigliose passeggiate di una o due ore lungo le sue sponde, o risalire il turbolento fiume Lütschine in bicicletta fino alla valle di Lauterbrunnen oppure scivolare sull’acqua con il kayak seguendo il proprio ritmo.
Passeggiare tra le cascate
La passeggiata delle tre cascate collega Boningen a Brienz, passando per il villaggio di pescatori di Iseltwald e per le cascate di Giessbach. Sono 20 km in totale, ma si può spezzare abbinandovi dei tratti in battello. 14 salti compongono lo spettacolare tuffo di 500 metri con il quale il torrente Giessbach precipita dalle alte valli della regione del Faulhorn nel Lago di Brienz. Proprio ai piedi di questo spettacolo naturale si trova lo storico Grandhotel Giessbach, collegato dalla più antica funicolare d’Europa in funzione dal 1879. Il Grandhotel Giessbach fu costruito nel 1873-74 ed è sito in un parco e giardino che si estende su 22 ettari.
La valle di Lauterbrunnen
Settantadue cascate sono gli strumenti naturali, i cui accordi risuonano nella valle di Lauterbrunnen, accompagnando i suoi alpeggi fioriti e i suoi reconditi hotel di montagna, in una delle riserve naturali più importanti della Svizzera.
La cascata più ammirata è quella di Staubbach, che si getta da un parete rocciosa alta circa 300 metri, che ispirò Goethe nella stesura del suo celebre poema «Gesang der Geister über den Wassern» (Canto degli Spiriti sull’Acqua). Testo poi musicato da Schubert nel suo omonimo ottetto vocale e quintetto d’archi (1821).
Si può raggiungere Lauterbrunnen con il percorso per mountain-bike n. 1, denominato Alpine Bike. Il tratto da Interlaken a Lauterbrunnen non presenta particolari difficoltà e copre un dislivello di 200 metri. Giunti a Lauterbrunnen sono tante le possibilità di ristoro. La vera sfida comincia qui, perché i più esperti possono proseguire lungo un impervio trail, fino ai 2062 metri della Kleine Scheidegg, proprio sotto la parete dell’Eiger, stazione della ferrovia della Jungfrau.
Hotel Consigliato
Hotel Krebs
Bahnhofstrasse 4
3800 Interlaken
T +41 (0)33 826 03 30
L’hotel Krebs vanta una storia di oltre 130 anni. La sua posizione centrale , la vicinanza alla stazione ferroviaria e all’imbarcadero di Interlaken Ovest lo rendono il punto di partenza ideale per escursioni sulle montagne, sui laghi e nelle vicine mete turistiche. Dalla comoda terrazza si gode una meravigliosa vista sulle cime dell’Oberland bernese. L’edificio completamente ristrutturato, con le sue accoglienti camere, offre un’oasi di tranquillità e piacere.
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