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Inseguendo i relitti sommersi più misteriosi al mondo

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Inseguendo i relitti sommersi più misteriosi al mondo

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Evocano fascino a mistero e, anche chi di immersioni in profondità non se ne intende davvero, sogna un giorno di trovarsi a fluttuare tra le acque blu notte alla ricerca di relitti sommersi. Sotto la superficie marina la storia è segnata proprio da questi giganti che hanno accompagnato merci e uomini e nei loro sfortunati viaggi si sono inabissati, lasciandoci però segno del loro passaggio e un racconto di vita passata.

I relitti sommersi più famosi del mondo

Kittiwake, Isole Cayman

Nei fondali delle mitiche Isole Cayman, “riposa” questo vascello considerato quasi leggendario. La posizione esatta è quella a sud di Cuba e a nord-ovest della Giamaica ed è appartenuto alla marina militare statunitense, per missioni di recupero. Dal 1994, quando è andato in pensione è stato sistemato in questa zona come attrazione turistica, peccato che nel 2011 è affondato fino a venti metri di profondità e questo lo rende comunque facile da raggiungere ed esplorare.

Sweeptakes, Tobermory

Fa parte di una delle golette ottocentesche meglio conservata, è facilmente visibile e giace nelle coste di Tobermory, in Canada. Nonostante sia impossibile spostarlo per evitarne il deterioramento, è considerato imperdibile perché tra i più suggestivi mai scoperti al mondo.

Nave dei Fantasmi, Mar Baltico

La nave è stata scoperta per caso nel 2003 e il nome è molto evocativo. Fu avvistata da un equipaggio che stava cercando un aereo svedese abbattuto nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Dovrebbe risalire al periodo attorno al 1650 ed è piuttosto ben conservato.

Titanic, Oceano Atlantico

Impossibile non nominare il relitto più noto e amato al mondo, affondato con centinaia di vite nel suo viaggio inaugurale. Fu ritrovato, dopo lunghe ricerche, nel 1985 dall’esploratore oceanico Robert Ballard. La crociera dei sogni, così era considerata, si inabissò nel 1912 e oggi si trova a 3.800 metri di profondità nelle acque dell’Oceano Atlantico del Nord.

Thistlegorm, Egitto

Questa era una nave mercantile britannica, era stata varata nel 1940 e affondata l’anno successivo. Oggi giace a 30 metri di profondità, ma avendo la poppa inclinata potrebbe disorientare i sub meno esperti. Al suo interno è ancora presente il carico che trasportava.

Yongala, Australia

Era una nave a vapore che fu abbattuta da un ciclone nel 1911 e a 28 metri di profondità, oggi giace dove si trova la più grande barriera corallina.

RMS Rhonw, Salt Island

Nel territorio delle Isole Vergini Britanniche, territorio d’oltremare del Regno Unito, i fondali ospitano un relitto naufragato nel 1867 a causa di un uragano. Il sito di immersione è molto noto, perché facilmente raggiungibile.

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