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Innamorarsi di Bordeaux in un weekend, tra attrazioni ed eventi

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Innamorarsi di Bordeaux in un weekend, tra attrazioni ed eventi

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Bordeaux, la città del vino, è anche regno di gastronomia, eventi e bellezze architettoniche e naturalistiche. Un caleidoscopio di attrazioni che la rendono una destinazione sempre più richiesta della Francia. Ad oggi, anzi, è la quinta area del Paese per volume turistico e merita una vacanza lenta per assaporare non solo le sue numerose etichette, ma anche e soprattutto le bellezze meno strillate che gli italiani hanno riscoperto soprattutto nel 2018 (anno strepitoso per gli arrivi da “casa nostra”). Basta un lungo weekend per innamorarsene, magari proprio quello che va dal 16 al 18 novembre 2018, quando i riflettori saranno puntati per la quinta volta su Bordeaux S.O Good, il festival della Gastronomia e dell’arte di vivere che è ormai un appuntamento imperdibile del Sud-Ovest francese.

Alla scoperta di meraviglie e paesaggi: cosa vedere

A Bordeaux si trovano circa 350 monumenti, per cui bisogna certamente tornare più volte, ma durante una prima visita, ecco le icone da raggiungere e fotografare:

  • Lungofiume/Ponte di Pietra: una passeggiata da queste parti, con vista sul fiume Garonne è quanto di più piacevole ci si possa concedere, soprattutto quando le temperature sono ancora miti. Intorno non mancano suggestive botteghe e locali recuperati da antichi edifici in mattoni rossi e diventati in breve tempo un luogo di ritrovo. Il Ponte fu voluto da Napoleone nel 1830 e vanta ben 17 arcate, come le lettere che componevano il suo nome.
  • Piazza della Borsa: un’attrazione tra le più importanti e note ancora di più per la vicinanza con il Miroir d’Eau, uno specchio d’acqua di circa 3.450 metri quadrati che crea scenografici effetti e dei riflessi dei palazzi limitrofi ormai leggendari.
  • Cattedrale di Saint’André: imponente e dallo stile romanico. Al suo interno è molto austera ed è più nota come Cattedrale di Bordeaux. Fu eretta nel 1096  per volere di Papa Urbano II e vanta la presenza di due torri gemelle, cinque cappelle e il campanile.
  • Grand Theatre: davvero tra i teatri d’opera più belli al mondo. La sua scalinata ha ispirato l’architetto dell’Opera Garnier di Parigi ed è stato costruito nel 1780 in elegante stile neoclassico negli esterni.
  • Chiesa di Notre-Dame: realizzata dai giacobini, ha un sagrato importante, che ha ospitato diversi film in costume.
  • Rue Sainte Catherine: il luogo giusto per chi ama lo shopping e vuole perdersi su lunghe vie colme di negozi.
  • Place de la Bourse: la piazza della città ricorda lo stile di Versailles e risale al Settecento. Insieme con l’omonimo palazzo era il luogo dove nel diciottesimo secolo si fissavano i prezzi delle merci in arrivo. Al centro si trova la Fontana delle Tre Grazie.
  • Museo di Belle Arti: importante quanto il Louvre, è ricco di opere d’arte del periodo compreso tra il Quattrocento e il Novecento con grandi nomi famosi in tutto il mondo.
  • Place Fernand-Lafargue: Nel 1155 era la Piazza del Mercato e ospitava la gogna, mentre oggi, con la rue Saint James, è una delle vie più trendy.
  • Chiesa di Saint-Pierre: completata tra il 14esimo e 15 esimo secolo al posto dell’antico Porto Gallo-Romano. La piazza e il dedalo di viottoli formano la “Bordeaux vecchia”.

Bordeaux S.O Good, tutte le novità 2018

La quinta edizione del Festival della gastronomia e dell’arte del vivere si terrà dal 16 al 18 novembre nella città del vino e sono attesi almeno 50mila visitatori da ogni parte del mondo. La kermesse coniuga talenti e riunisce produttori, artigiani, ristoratori e artisti. Quest’anno tra gli chef anche tre grandi nomi che giungono dall’Italia. Si tratta di Stefano Baiocco (Grand Hotel a Villa Feltrinelli – Lago di Garda), Antonio Guida (Le Mandarin Oriental – Milano) e Anthony Genovese (Il Pagliaccio – Roma). Un’occasione perfetta per puntare sugli aspetti comuni e opposti delle due cucine e cancellare quella rivalità tra i fornelli di cui spesso si parla. Senza contare che è in progetto la possibilità di portare, nel 2019, la manifestazione anche nel nostro Paese. Durante la tre giorni il cuore pulsante sarà la Grande Halle Gourmande con numerosi eventi a tema. Oltre cento produttori mostreranno prodotti tipici e di qualità all’interno dei “villaggi tematici”, non mancheranno gli show cooking, i corsi di cucina per i visitatori e uno spazio dedicato alle attività didattiche per bambini e adolescenti.L’indirizzo è Palais de la Bourse e un po’ ovunque in città.

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