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Il giro del mondo in treno in 56 giorni: il sogno viaggia sulle rotaie

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Il giro del mondo in treno in 56 giorni: il sogno viaggia sulle rotaie

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Cinquantasei giorni, 4 continenti visitati, 14 Paesi e oltre 20 città, più un gruzzoletto niente male per prenotare il biglietto (di circa 17.400 euro a persona, escluso i voli).  Il giro del mondo, adesso, si può organizzare anche su rotaia, a bordo di un confortevole treno pronto a seguire un itinerario indimenticabile. Le tappe toccate sono: Londra, Ginevra, Roma, Venezia, Vienna, Praga, Amburgo, Copenhagen, Stoccolma, Helsinki, Mosca, Pechino, Xian, Hong Kong, Perth, Sydney, Los Angeles, Chicago, New York City.

I dettagli per vivere un sogno

Il viaggio in treno più bello di sempre ha, in pratica, un costo di 320 euro al giorno ma non sono compresi gli aerei per spostarsi da Hong Kong a Perth, da Sydney a Los Angeles e da New York a Londra. Poca cosa per chi vanta un portafoglio importante e vuole scoprire in un periodo limitato, quali meraviglie riservi il Pianeta Blu in ogni suo angolo. In più, spostarsi su carrozze a tutto relax permette di assaporare meglio un luogo e dedicare il giusto tempo (seppur minimo) a ogni parte del tour. Si parte da Londra, in Eurostar, e si procede verso sud: Francia e Italia. Si raggiunge, dunque, l’Austria e poi anche la Germania fino alla Danimarca e Finlandia. A questo punto, si prende la strada che porterà in RussiaMongolia, Cina, Hong Kong e Australia. Una volta raggiunta Sydney ci si trasferirà a Los Angeles, da dove inizierà la traversata continentale fino a New York. Qui l’itinerario si concluderà e si potrà tornare a casa da Londra.

Il ticket «Around the World by Rail» è già un must

Chiunque possa permetterselo ci sta già facendo un pensierino, anche perché le mete prescelte sono davvero epiche e, in più, non mancano leggendari passaggi ferroviari, come la Transiberiana per Ulan Bator, in Mongolia. Ad organizzare il percorso è  Railbookers, un’agenzia britannica specializzata in viaggi in treno, che ha compreso anche 5 parchi nazionali. Non mancheranno tra le chicche visitare: la Piazza Rossa di Mosca, il Grand Canyon e il Parco nazionale di Zion negli Usa, la Grande Muraglia e l‘esercito di terracotta a Xi’an in Cina. E poi, sono compresi pure trasferimenti in traghetto e auto, 51 pasti tra colazioni, pranzi e cene, 42 pernottamenti in hotel (gli altri sono già inclusi in treno); una notte in una tradizionale yurta in Mongolia e accessi salta-fila per musei e attrazioni.

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