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Il Giardino dei Tarocchi: opera visionaria di Niki de Saint Phalle

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Il Giardino dei Tarocchi: opera visionaria di Niki de Saint Phalle

di Federica Giuliani | @traveltotaste

In Maremma, vicino a Capalbio, c’è un parco ideato nella seconda metà dello scorso secolo per ispirazione dell’artista francese Niki de Saint de Phalle.

Oltre diciassette anni di lavoro per portare a termine il suggestivo Giardino dei Tarocchi composto da ventidue opere realizzate con tondino di ferro sagomato e saldato fino a formare una rete fitta e intrecciata con una forma simile all’opera finale. Quest’intreccio di ferro è stato poi riempito e rivestito di cemento e infine coperto con mosaici a specchio, vetri pregiati e tessere di ceramica, lavorate e cotte sul posto.

Le sculture del giardino

Le sculture raffigurano gli Arcani Maggiori delle carte dei Tarocchi con l’intento di ricreare un luogo dove Uomo e Natura potessero incontrarsi.
L’artista iniziò a plasmare le opere con le proprie mani, proponendo la propria idea del significato simbolico ed esoterico dei Tarocchi. La disposizione nel giardino non è casuale e pare raccontare la storia della vita di Niki. L’opera più significativa è certamente La Papessa: al suo interno infatti viveva l’artista nel periodo di realizzazione del parco.
L’Albero della Vita, il cui solido corpo coronato da teste di serpenti è ricoperto di iscrizioni, e disegni di Tinguely e di Niki de Saint Phalle, narra un’esperienza autobiografica, in particolare, nelle formelle del pannello “My Love”. L’Albero della Vita mostra inoltre la figura dell’Impiccato che, tenuto dai piedi invece che dal collo, suggerisce un nuovo modo di guardare la realtà delle cose.

Il Giardino dei Tarocchi fu terminato solamente nell’estate del 1996, e la sua realizzazione ha comportato una spesa di circa dieci miliardi di lire interamente finanziati dall’autrice, che per l’occasione creò una linea di profumi.

L’architetto ticinese Mario Botta, in collaborazione con l’architetto grossetano Roberto Aureli, ha inoltre disegnato il padiglione di ingresso: uno spesso muro di recinzione con una sola grande apertura circolare al centro, pensato per dividere nettamente il giardino dalla realtà quotidiana.

Info utili

Il Giardino dei Tarocchi si trova in Loc. Garavicchio, Capalbio Grosseto ed è aperto dal 1° aprile al 15 ottobre, dalle 14.30 alle 19.30.

Biglietti: 12 euro intero, 7 euro ridotto. L’intero ricavato viene utilizzato per la manutenzione del giardino.

Link: Giardino dei Tarocchi 

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