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Hong Kong e il feng shui che buca i palazzi

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Hong Kong e il feng shui che buca i palazzi

Ph Giovanni Tagini

di Federica Giuliani | Instagram

Uno skyline riconoscibile, quello di Hong Kong, fatto di grattacieli che si specchiano nell’acqua e di forme uniche dettate da un’arte antica: il Feng Shui. Nulla è lasciato al caso in questa città variopinta e frenetica: le regole a cui attenersi prima di edificare sono precise ed è necessario affidarsi a un Maestro per garantire il corretto fluire del qi, l’energia vitale.

Hong Kong e il Feng Shui

L’antica filosofia cinese, che letteralmente significa “vento e acqua”, ha lo scopo di far vivere le persone in armonia con l’ambiente circostante. Si tratta di verificare che l’orientamento e la forma dell’edificio siano corretti, che i mobili siano disposti nella maniera più opportuna e che l’energia possa circolare liberamente. La capacità di interpretare lo spazio porta ad aumentare il benessere personale.

Ph Giovanni Tagini

Se la foto di un bambino in camera da letto favorisce la discendenza, l’acqua porta ricchezza e gli specchi allontanano la negatività. Questi e mille altri accorgimenti evitano i blocchi energetici dove si trascorre la maggior parte del tempo, luogo di lavoro compreso.

Il Feng Shui ha condizionato Hong Kong fin dalla sua costruzione. Secondo una leggenda sulle montagne alle spalle della città vivono gli spiriti dei draghi; per questo motivo si sono resi necessari edifici bucati per permettere alle creature di andare verso il mare senza trovare ostacoli: attraversando queste “porte” i venti della fortuna possono portare ricchezza e stabilità. Anche se, a onor del vero, le recenti rivolte nella città cinese fanno pensare che l’energia positiva si sia arenata da qualche parte.

Dove ammirare il potere del drago

Ph Giovanni Tagini

Basta camminare con il naso all’insù per capire come tutto, a Hong Kong, sia dettato dal Feng Shui.

  • A Lung Cheung Road, rivolto verso Kowloon, c’è la più alta concentrazione di energia del drago, che si ritiene abbia generato la straordinaria fortuna di Hong Kong.
  • Repulse Bay è caratterizzata dai condomini con le facciate piene di fori quadrati: le porte che permettono il passaggio dei draghi.
  • La Bank of China Tower, situata nel cuore del distretto finanziario, è dal 1990 uno dei grattacieli più scenografici di Central. È stata molto criticata per gli angoli appuntiti come un coltello, che si crede siano un attacco alla buona fortuna del vicinato. Una delle presunte vittime fu l’ex Bond Center, il cui proprietario iniziò a vivere una grave crisi finanziaria subito dopo la costruzione della Bank of China Tower tanto da essere costretto a vendere l’edificio. Per respingere l’energia negativa, l’HSBC Building ha invece creato due “cannoni” (che in realtà sono argani di servizio) sulla parte superiore dell’edificio in direzione della Bank of China Tower. Quando poi, negli anni Novanta, il miliardario Li Ka-shing acquistò il terreno tra la Bank of China e l’HSBC fu deciso di costruire l’edificio del Cheung Kong Centre di forma quadrata perché fosse protetto dagli spigoli e dai cannoni dei vicini.

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