Hoi An: la pittoresca città del Vietnam, oggi Patrimonio Unesco
Date
- 24.02.22
Hoi An: la pittoresca città del Vietnam, oggi Patrimonio Unesco
di Francesca Spanò | @francynefertiti
Il centro storico di Hoi An, è stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 1999. Questa graziosa città del Vietnam, sorge nella provincia di Quang Nam e un tempo era chiamata Faifoo o Fai-fo. Nonostante le sue dimensioni non siano notevoli, è diventata sempre più turistica non solo per le bellezze locali, ma anche per l’artigianato e le attrazioni che offre.
Un porto commerciale carico di ristoranti e internet cafè
A Hoi An si può gustare la cucina tradizionale grazie ai diversi locali presenti o scegliere una stoffa tipica e richiedere un vestito su misura, in uno dei tanti negozietti sartoriali. Riguardo ai ristoranti, in molti si trovano nel suo dedalo di stradine o lungo il fiume e tra le specialità proposte si percepiscono le influenze asiatiche dall’est fino al sud.
Hoi An, dai festival alla cucina
Chi giunge a Hoi An, deve assolutamente assaggiare il Cao Iau, a base di maiale, spaghetti di riso, verdure e spezie. Riguardo, invece, agli appuntamenti da segnare in agenda, il più famoso è il Festival delle lanterne a luna piena, che ricorre a ogni ciclo di luna piena ed è legato al culto degli antenati. Durante questa kermesse ci si scambia fiori, lanterne, candele e frutta come augurio di prosperità e buona fortuna.
Dal passato al presente
Un tempo da queste parti si fermavano mercanti provenienti da tutto il mondo. Successivamente, tra il 1400 e il 1800 fu meta di grandi migrazioni da parte di cinesi, giapponesi ed europee che si stabilirono lungo le sponde del fiume Thu Bon. Il mix di queste influenze culturali si nota tutt’oggi nell’alternarsi di botteghe a case antiche dai tetti con tegole decorate in legno, ma sono presenti anche pagode, un mercato all’aperto e un ponte di legno. La sera, poi, le strade vengono illuminate da migliaia di lanterne colorate. Gli edifici sono costruiti in file strette e sono legate alla stessa struttura del passato, quando era un fiorente porto commerciale.
Cosa vedere e come arrivare a Hoi An
In questa destinazione del Vietnam non c’è un aeroporto e nemmeno una stazione ferroviaria, ma si può giungere seguendo la strada da Da Nang. Da qui ci si può spostare in taxi o in autobus.In città ci sono molti piccoli musei, perfetti per scoprire la sua storia legata alla ceramica. C’è il Museo della cultura Sa Huynh con reperti originali dei periodi Sa Huynh, Champa, Dai Viet e Dai Nam, che raccontano la vita di Hoi An, dai primi insediamenti fino ai tempi dell’occupazione coloniale francese. C’è, poi, il Museo del commercio della ceramica, risalente al 1995 con oggetti esposti che provengono da Persia, Cina, Thailandia, India e da altri paesi. Ancora, c’è il Museo della cultura Sa Huỳnh che espone una collezione di oltre 200 manufatti della cultura Sa Huỳnh, considerata quella dei primi insediamenti che hanno dato origine a Hội An, datati oltre 2000 anni fa. Per visitare il centro storico di Hoi An, è necessario pagare un biglietto.
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