di Federica Giuliani | @traveltotaste
All’ultimo piano della celebre Villa Somis sulla collina di Torino, ha aperto il temporary restaurant Chiodi Latini New Food: un laboratorio del gusto in chiave vegana, dove gli onnivori non rimarranno delusi. Antonio Chiodi Latini, infatti, è un pittore in grado di rappresentare nel piatto i sapori integrali della Natura e le emozioni che ne scaturiscono. Lo Chef ha intrapreso tre anni fa il percorso che lo ha condotto fino all’idea di cucina naturale offerta oggi, approfondendo gli studi di due maestri e ricercatori contemporanei che hanno teorizzato i benefici di un certo tipo di alimentazione: T. Colin Campbell e Rudolf Steiner. Studiando e sperimentando, Chiodi Latini ha ideato una serie di piatti che conducono in un viaggio attraverso ingredienti – alcuini tipici di altre culture -, consistenze e colori che appagano tutti i sensi. Una cucina godereccia – passatemi il termine – e appagante al cento per cento.
Mentre la moglie dello chef snocciola orecchiette con grande maestria, incuriosendo i commensali, viene presentato il menu che si ispira ai quattro elementi della Natura: aria, terra, acqua e fuoco.
Come l’aria, la cucina di Chiodi Latini New Food è in continuo movimento e conseguente evoluzione. Un costante moto di energie che intende portare al benessere. Dalla terra derivano, invece, i prodotti di cui si compone il menu tramite attenta selezione dei fornitori, che siano essi stessi protavoci del messaggio che questo tipo di gastronomia vuole divulgare: lunga vita per il Pianeta e tutti i suoi abitanti. L’acqua è invece un elemento fondamentale per la vita sulla Terra, sia per noi che gli animali; simboleggia un’alimentazione sana, che aiuti a vivere meglio. La passione impiegata nella realizzazione dei piatti, infine, è rappresentata dal fuoco. Ogni portata viene raccontata brevemente lasciando degli input, che incuriosiscano e inducano l’ospite a degustare con attenzione, esplorando il mondo della cucina vegana con curiosità.
Ho assaggiato molte portate, ma tra quelle che ricordo con maggior piacere ci sono la Sinfonia 30 – un’elaborata acqua di soia in cui intingere una serie di verdure – il Bicchiere d’Ostrica – aromatico e vellutato, in abbinamento al cioccolato 100% Domori – e il cremoso di finocchio, cardamomo e salsa di prezzemolo.
Se vi ho incuriositi e volete provare il Chiodi Latini New Food, lo trovate presso Villa Somis in Strada Val Pattonera 138 sulla collina di Torino, da cui si gode di una meravigliosa vista sulla città. Da mercoledì a domenica è aperto anche a pranzo. I costi? Molto accessibili: tre diversi menu a 35, 45 e 55 euro. Però affrettatevi, essendo un Temporary Restaurant non si sa quando salperà per nuove straordinare avventure.
Prenotazioni: t 3203258949 – 3480837442
Se poi siete dei veri curiosi e volete sperimentare la cucina vegetariana e vegana a casa vostra, potete seguire i consigli e le ricette del libro I grandi piatti della tradizione italiana (in chiave veg) di Francesca Angeleri edito da Gribaudo. La cucina del nostro passato rivisitata in modo da incontrare gusti nuovi e scelte di vita, ma senza rinunciare al piacere della buona tavola. Un ricettario che è anche un incontro di stili, suggestioni e contaminazioni tutte da provare!
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