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Una vigna a Parigi: Montmartre insolita

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Una vigna a Parigi: Montmartre insolita

vigna a parigi

di Federica Giuliani | @traveltotaste

Pensate sia impossibile trovare una vigna a Parigi? Nella metropoli dai mille volti, invece, c’è un angolo che può attirare l’attenzione dei viaggiatori più curiosi.

Un proverbio del XVII secolo loda le proprietà diuretiche del vino di Montmartre «C’est du vin de Montmartre / Qui en boit pinte en pisse quarte.» testimoniando che nel quartiere dove sorge la famosa Basilica del Sacro Cuore c’era una produzione rilevante.

La storia

La storia della vigna a Parigi probabilmente risale all’epoca Gallo-Romana, anche se i primi documenti ufficiali sono del 944. La produzione di vino crebbe esponenzialmente fino alla fine del XVIII secolo anche per merito delle badesse dell’Abbazia di Montmartre, che affittavano il terreno a condizione che fosse usato per la vite, in modo da poter percepire una rendita dal torchio.

Alla metà del XIX secolo, però, alcuni progetti edilizi minacciarono la zona, finché nel 1933 la tradizione vinicola fu ripresa da gruppo di amici che vi reimpiantarono, tra i tanti, Gamay Beaujolais, Pinot Noir, Seibel, Couderc eVillard blancs. Bisognò però attendere gli anni Settanta per ottenere un prodotto accettabile. Durante il periodo della vendemmia i grappoli e il mosto vengono conservati nel sottosuolo del municipio del 18° arrondissement.

Ancora oggi, ogni anno, il primo sabato di ottobre si svolgono grandi festeggiamenti e i proventi ricavati dalla vendita delle 700 bottiglie etichettate Clos Montmartre con le etichette dipinte da famosi artisti, che vengono battute all’asta, vengono devoluti in beneficenza.

Per vedere la vigna sopravvissuta dovete andare a Montmartre, percorrere il lato occidentale della Basilica, oltre il museo di Montmartre, e scendere fino a raggiungere l’angolo tra rue des Saules e rue de Saint Vincent (Metro: Lamarck Caulaincourt). Lì troverete un piccolo e curato vigneto che cresce lungo la pendenza della collina, circondato da palazzi ma anche da alberi e aiuole fiorite. Per visitare la vigna, però, dovete andare a ottobre e godervi la festa.

Ente del Turismo francese 

 

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