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San Francisco: arriva il Museo del Gelato

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San Francisco: arriva il Museo del Gelato

museo gelato

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Cultura, creatività, golosità e goduria per il palato. A San Francisco arriva il Museum of Ice Cream (MOIC), dopo aver raggiunto un discreto successo a New York e Los Angeles. La data in questione è il prossimo 17 settembre, mentre l’indirizzo è nell’ex  sede della boutique Giorgio Armani, in Grant Avenue 1. Trovandosi nella zona tra Union Square e Market Street si può raggiungere da ogni punto della città.

Come è realizzato il Moic

A San Francisco hanno collaborato i migliori produttori di gelato della città e l’obiettivo è quello di superare le precedenti edizioni della Grande Mela e Los Angeles. Il costo per l’entrata sarà di 38 dollari a persona indipendentemente dall’et, mentre i tour per gruppi privati partiranno da venti dollari. Non saranno però in vendita nella struttura e si dovranno acquistare precedentemente online per poter anche godere di vari assaggi di gelato.

Le novità del Moic

Questa volta sono state aggiunte nuove leccornie e ci sono più sale. Tra le novità una installazione che comprende solo lecca lecca, una caverna di caramelle frizzanti e un giardino di caramelle. Immancabile un viaggio sensoriale seguendo i cinque sensi, in particolare olfatto e gusto, seguendo l’iniziale intuizione dei suoi fondatori: Mary Ellis Bunn e Manish Vora.

Un tour dopo il Moic

Terminato il giro goloso, ci si può avventurare in questa zona per scoprirla meglio. Il primo giro può partire, ad esempio, da Union Square e concedersi qualche ora di shopping. Se all’aperto si può assistere spesso ad eventi all’aperto di cinema, musica e cultura, dopo Market Street sorge SoMA, la più grande concentrazione di arte e musei della West Coast. Tra questi c’è, ad esempio, il San Francisco Museum of Modern Art. Per maggiori informazioni sulla città di San Francisco, visitare il sito www.sftravel.com.

San Francisco, informazioni utili

Clima

Nella baia di San Francisco, generalmente, le temperature sono temperate. Di solito non scende oltre i cinque gradi e non sale più di venticinque. Da novembre a marzo, piove più spesso e tra dicembre e gennaio aumentano le piogge. L’abbigliamento a strati è sempre consigliato, ricordando che la sera l’aria può essere pungente.

Mance

Da queste parti è di uso comune e per parecchi lavoratori, diventa una importante fonte di reddito. Nei bar e nei ristoranti, quasi sempre si lascia almeno il 15 per cento del conto pagato e qualche volta è inclusa la voce e lo stesso vale per i taxi. Al facchino che porta la valigia di solito un mancia di due dollari a pezzo.

Cosa vedere a San Francisco

I luoghi di interesse non sono molto lontani, ma è sempre meglio organizzarsi per poter godere al meglio di ogni attrazione. In questo modo, bastano anche tre giorni per poter avere una idea chiara e completa della città. Ecco cosa non perdere:

  • Il Ferry Building: qui si può fare colazione osservando il panorama e prendere i cable car gli storici tram. Prima era un punto di snodo, mentre oggi è carico di luoghi per ottime degustazioni. Durante il Ferry Plaza Farmers Market, la piazza è affollata di bancarella.
  • Coit Tower e Lombard Street: in questa città panoramica ricca di sali-scendi, ci sono degli angoli davvero imperdibili. Uno è Coit Tower, la torre di osservazione di Telegraph Hill e l’altro è Lombard Street, che è una vita caratteristica su una collina locale, Russian Hill.
  • Chinatown: qui si trova la più antica e numerosa comunità cinese di tutto il Paese con lanterne rosse agli angoli delle strade e affascinanti templi.
  • Golden Gate: il grande ponte rosso unisce la città alla contea di Marin e ne rappresenta il simbolo. Per vederlo al meglio, può essere una buona idea affittare una bicicletta e arrivare fino alla graziosa località di mare di Sausalito.
  • Muir Woods: a 40 minuti da San Francisco si trova una foresta di sequoie giganti e boschi tipici della California settentrionale.
  • Fidherman’s Wharf: il molo del pescatore è un luogo festaiolo, dove attraccando le barche da pesca. Non mancano negozi e locali. Le boutique più alla moda si trovano al Pier 39.
  • Alcatraz: tra le attrazioni locali c’è pure l’isola di Alcatraz, dove ha sede la famosa prigione. Nonostante abbia chiuso nel 1963, continua a richiamare i turisti. In un’ora di tour si visita per intero, grazie all’ausilio di un’audio guida e le ricostruzioni della vita dentro al carcere.

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