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Lisbona da mangiare: scatolette che passione!

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Lisbona da mangiare: scatolette che passione!

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di Federico Klausner | @fekl

A Lisbona c’è un coloratissimo negozio molto particolare: la Loja das Conservas. Pare una galleria d’arte ma vende conserve di pesce ed è una imperdibile meta per i cacciatori di souvenir.

Il negozio

Il nome  Las Loja das Conservas significa banalmente negozio di pesce in scatola, uno dei più antichi di Lisbona. Ma la disposizione e i colori dei prodotti all’interno sono tali, che pare di visitare una collezione di multipli di Andy Warhol. Appesi in bell’ordine ai muri, di piastrelle bianche, come in una vecchia pescheria,  appoggiati sui tavoli, impilati sui banconi o sistemati a occupare perfettamente teche di legno, hanno lo stesso potere ipnotico delle opere d’arte. In scatola. Certo non competono con la celebre lattina “Merda di artista” di Piero Manzoni , da cui differiscono tanto per le etichette variopinte, furbette e un po’ vintage, quanto per le qualità organolettiche del contenuto.

 

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L’interno

Esposto in bell’ordine il fior fiore dei prodotti dell’industria conserviera portoghese di qualità eccezionale: 300 differenti scatolette di sardine, orgoglio nazionale, ma anche di tonno, sgombro, acciughe, bacalao, polpo, di diverse case produttrici, in ogni specie di olio, salsa o spezia, di cui si gusta prima di tutto la confezione, che ricorda le conserve della nonna con etichette storiche e grafiche passate. Tutt’intorno grandi pannelli raccontano le caratteristiche e la storia dei diversi produttori presenti : Belamar, Briosa, Cofisa, Comur, Conserveira do Sul, ESIP, La Gondola, Luças, Marina, Pinhais, Portugal Norte, Poveira, Ramirez, Freitas Mar e Vianapesca.

Lisbona, la storia delle conserve

Una storia che risale a 150 anni fa, iniziata come fornitura di alimenti a lunga conservazione ai soldati durante la Prima Guerra mondiale e trasformata ora in prelibatezza per gourmet in una sorta di seconda vita. A conferma di ciò a poca distanza dal negozio ha aperto il ristorante Can the Can, che elabora i suoi piatti sofisticati a partire appunto dal pesce in scatola. Nel 1918 in Portogallo esistevano 223 fabbriche di conserve di pesce, ridotte oggi a 21, che però esportano in oltre 70 Paesi, tra cui Francia, UK, Italia, Angola e Venezuela, oltre 52.000 tonnellate di prodotto.

 

Loja Das Conservas,  Rua do Arsenal 130, Lisbona, t +351 911 181 210

 

©TravelGlobe  RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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