Cerca
Close this search box.
In Olanda la Fabbrica di Cioccolato diventa realtà

DatA

In Olanda la Fabbrica di Cioccolato diventa realtà


di Redazione | Instagram

Avete mai sognato di entrare nella Fabbrica di Cioccolato con Willy Wonka? Tra un po’ di tempo potrete esaudire questo desiderio andando in Olanda per visitare il Tony’s Chocolonely Chocolate Circus, una stravagante fabbrica di cioccolato con stanze segrete e montagne russe.

Imparare tutto sul cioccolato

Sorgerà a Zaandam, il porto del cacao più grande del mondo situato a nord di Amsterdam, la fabbrica-parco divertimenti dove immergersi in tutto ciò che riguarda il cioccolato. La Tony’s Factory produce circa 25milioni di tavolette all’anno e con questo nuovo progetto intendono far conoscere ai visitatore l’intera filiera: dal fagiolo al negozio. In questo modo vogliono cercare di comunicare tutte le problematiche legate al settore, compresa quella degli schiavi: la Tony’s Factory si pregia una catena libera al 100%. Per quanto incredibile possa sembrare, ancora oggi la schiavitù nelle piantagioni di cacao è una realtà diffusa. E spesso, i soggetti maggiormente sfruttati sono i bambini. A causa dei giganti del cioccolato, che puntano a mantenere il prezzo d’acquisto del cacao il più basso possibile al fine ottenere un maggior profitto, gli agricoltori si trovano spesso in una trappola di povertà.

Cento milioni di euro per rivalutare un’intera area industriale, vecchio mulino incluso, che vedrà la fabbrica divisa in tre zone: il monumentale magazzino De Vrede, il nuovo padiglione rosso con le montagne russe e un nuovo, speciale. Una fabbrica che non produrrà né rumori né odori (se non quello paradisiaco del cioccolato) grazie a tecnologie avanzate. Un nuovo volano per i turisti, quindi, potranno venir qui e “tuffarsi” in fiumi di cioccolato o passeggiare in giardini tropicali. Non mancheranno cinema, giostre e laboratori adatti a tutti.

Il marketing manager Audrey Schillings ci ha però detto che bisognerà attendere ancora un po’ per vedere nascere il Tony’s Chocolonely Chocolate Circus; a causa del Covid-19, infatti, i lavori hanno subito un brusco arresto e ancora non sono in grado di dire quando potranno riprendere.

Nell’attesa, possiamo acquistare il Tony’s Chocolonely Chocolate per sostenere la causa “slave free”.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

 

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati