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Il museo della paprika affumicata in Spagna racconta una tradizione familiare

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Il museo della paprika affumicata in Spagna racconta una tradizione familiare

Ph donnaecasa.it

di Redazione | @travelglobemag

A Jaraíz de la Vera, nella regione spagnola dell’Estremadura, il Museo della Paprica racconta la storia dell’apprezzata spezia onorando le famiglie, che furono determinanti nella produzione di questa affumicata delizia.

L’inizio di una tradizione

Cristoforo Colombo, tornando dal suo secondo viaggio nel Nuovo Mondo nel 1496, portò ai reali Ferdinando e Isabella che finanziavano i suoi viaggi, un dono speciale: l’ingrediente per fare la paprica, il capsicum. Nonostante lo considerassero troppo piccante, lo affidarono ai monaci dei monasteri di Yuste e di Santa María de Guadalupe, che lo coltivarono. Nello stesso periodo, anche le famiglie dell’Estremadura iniziarono la produzione di peperoncini, essiccandoli poi negli affumicatori per ottenere una spezia molto aromatica che conquistò subito l’intero Paese.

Di paprica ne esistono tre tipi: dolce, piccante ungherese e affumicata, l’unica ad avere origine nella regione di La Vera, in Estremadura, dove viene ancora prodotta nei pressi del monastero originale da piccoli nuclei familiari. Álvaro Hernández Nieto è la quarta generazione della sua famiglia a gestire un’azienda di paprica affumicata, Pimentón La Dalia, che fu fondata dal bisnonno nel 1913. Alcuni dei barattoli originali sono in esposizione al Museo della Paprica affumicata a Jaraíz de la Vera.

Il Museo della Paprica Affumicata

Inaugurato nel 2007 in una casa a schiera di mattoni del XVII secolo, racconta il lavoro della famiglia Hernández e altre della regione. Allestito su tre piani, descrive la storia e il processo di produzione della paprica affumicata, attraverso antichi strumenti di produzione, ricette e video.

La Dalia è un membro del Pimentón de la Vera Co-op, un gruppo di 17 marchi e aziende a conduzione familiare che creano paprica affumicata con certificazione di denominazione di origine protetta in Spagna. La regione spagnola di La Vera è il luogo ideale per la produzione grazie al suo clima subtropicale, acqua priva di sale e terreno ad alto contenuto di sostanza organica. I peperoni rossi maturi vengono raccolti da settembre a ottobre e dopo inizia il processo di essiccazione tramite fumo alimentato da legna di quercia. Un processo lento che garantisce un massimo del 15% di umidità al termine della lavorazione.

Il risultato è una polvere di colore rosso intenso con un delicato profumo di legno bruciato. La paprica che proviene da questa regione spagnola ha proprietà altamente antiossidanti dovute al particolare processo di essiccazione. Un prodotto talmente straordinario da essere chiamato dai migliori chef Red Gold of Vera.

Infomuseodelpimenton.business.site

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