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Il museo dei noodles a Osaka: quando il cibo diventa arte

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Il museo dei noodles a Osaka: quando il cibo diventa arte

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di Francesca Spanò | @francynefertiti

Chi ama la cucina giapponese ed, in particolare, specialità come i noodles e il ramen non può non passare da Osaka. In città si trova, infatti, un museo sui generis che si chiama Momofuku ando instant ramen museum. Se i famosi spaghettini del Paese del Sol Levante oggi si comprano anche in versione da asporto al supermercato, di sicuro fa un certo effetto vederne diverse varietà dentro ad una collezione permanente a tema.

La storia

Il piatto tipico fu inventato dal signor Momofuku Ando che di certo non si aspettava un consenso planetario lungo anni. Da lì, piano piano, l’idea da dare vita ad una installazione che lo celebrasse per sempre. Passeggiando all’interno della struttura, dunque, è facile vedere come si possono preparare quelli istantanei o personalizzati con ingredienti diversi. Gli stessi visitatori possono provare quelli di pollo, cucinandoli nel corso di appositi workshop.

Come arrivare

Si giunge facilmente prendendo la linea Hankyu-Takaratsuka e scendendo alla stazione di Ikeda. Si prosegue a piedi e in poco tempo si giunge a destinazione.

Noodles e ramen: la differenza

Nel primo caso parliamo di un tipo generico di pasta che può essere cucinata in altrettanti modi. Il ramen nello specifico, è un piatto giapponese di origine cinese, fatto con spaghetti di farina di frumento gialla. Si mangia caldo con una zuppa a base di sale o carne di maiale.

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