Cerca
Close this search box.
Fidenza: esperienze gourmand nel cuore delle Terre Verdiane

DatA

Fidenza: esperienze gourmand nel cuore delle Terre Verdiane

di Silvana Benedetti | Ph di Susy Mezzanotte

Il patrimonio di storia, cultura ed enogastronomia, racchiuso nelle centinaia di piccole perle disseminate nella nostra penisola, è davvero inestimabile. Incantevoli cittadine, che spesso rimangono intrappolate nel cono d’ombra proiettato da destinazioni più blasonate, e che invece meriterebbero un maggior apprezzamento. Una di queste perle è Fidenza, o Borgo San Donnino, attribuzione medievale, mantenuta fino al 1927.

Se siete amanti dello shopping firmato, sicuramente il suo nome risuonerà più che familiare, grazie al frequentatissimo Outlet Fidenza Village. Ma la bella Fidenza, si merita molto di più. Sicuramente una sosta e una visita completa.

In giro per la città

Situata a pochi chilometri da Parma e Piacenza, la città sorge sulla sponda destra del torrente Stirone, laddove la pianura padana si adagia sui primi rilievi appenninici, in una posizione centrale, rispetto al territorio delle Terre Verdiane. L’antica Fidentia Julia, era una tappa obbligata per tutti i pellegrini in viaggio sulla Via Francigena, tracciato viario di fondamentale importanza che collegava Roma al nord Europa, per raggiungere i luoghi sacri della cristianità. Per questa strada sono transitati uomini, culture, linguaggi, storie i cui segni sono ben visibili: basti pensare, ad esempio, alle straordinarie testimonianze di architettura romanico padana, nella splendida Cattedrale di San Donnino, cuore palpitante della città. Sulla facciata della Cattedrale, una statua regge un cartiglio che recita “L’apostolo Simone indica che questa è la Via per Roma”. Ma tutto il nucleo storico conserva tracce dell’età romana e medievale. Alla prima appartiene il ponte romano, risalente al I secolo d.C. I suoi resti riposano sotto la torre medievale, unica porta ancora visibile dell’antica cinta muraria della città. La passeggiata lungo Via Cavour conduce fino a Piazza Garibaldi. Qui si trova il Palazzo Comunale, eretto fra il duecento e il trecento, in stile gotico lombardo. Poco distante, in piazza Giuseppe Verdi, da vedere è il neoclassico Teatro Magnani, risalente al primo Ottocento, impreziosito da un elegante foyer.

Fidenza a tavola

L’essenza di Fidenza si è quindi costruita intorno all’arte e alla cultura, ma è l’enogastronomia che completa la sua ricchezza. Fidenza, come la vicina Parma, sono le indiscusse protagoniste di una forte tradizione alimentare. Ne abbiamo avuto un piacevole “assaggio”, durante l’evento svoltosi nel week end del 9 e 10 giugno scorso, intitolato #Aspettando Borgo Food – Casari e Vignerons la sfida del gusto. La neonata manifestazione ha anticipato, l’annuale (e attesissima)  quarta edizione di BorgoFood, che si terrà il prossimo autunno,  dal 5 al 9 ottobre 2018.

Sono stati due giorni dedicati ai formaggi d’eccellenza, una ricca mostra mercato, durante la quale i prodotti caseari, tra i più prelibati d’Italia, frutto di maestria e passione, hanno inondato di profumi e sapori unici la centralissima Piazza Verdi. La selezione degli espositori, realizzata con un’attenzione particolare alle tipicità delle varie regioni, ha permesso di compiere un vero e proprio viaggio nel gusto. Ciliegina sulla torta, è stato il gran finale,  con una cena stellata sapientemente orchestrata dai tre chef protagonisti: Massimo Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, Luca Marchini dell’Erba del Re di Modena e Terry Giacomello dell’Inkiostro.

La mostra di Luigi Veronelli – camminare la terra

Allo stimolante appuntamento enogastronomico, ha fatto da  cornice la mostra evento “Luigi Veronelli – camminare la terra”, che resterà aperta sino al 4 agosto, presso il Palazzo Ex-Licei. La mostra tratteggia il ritratto completo di Luigi Veronelli: editore, giornalista e gastronomo. Cinquant’anni di impegno professionale e civile, ricostruito attraverso la rilettura critica di centinaia di documenti, in gran parte inediti. Un percorso espositivo  che riconosce in Veronelli uno dei pionieri che hanno reso l’enogastronomia il pezzo pregiato del nostro Made in Italy.

Chi cammina la terra sa che l’importante non è arrivare, ma procedere, passo dopo passo. Camminare la terra è esprimere il nostro vivere in continuo movimento.
Talvolta occorre fermarsi per riposare o per pensare e per gioire o per piangere, e alla fine ricominciare a camminare. Fermarsi anche per ricordare e rivivere la strada percorsa.” Luigi Veronelli

Info: Camminare la terra | BorgoFood

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati