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Douro Presidential Train: il treno più gourmet è in Portogallo

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Douro Presidential Train: il treno più gourmet è in Portogallo

valle del douro

di redazione | @travelglobemag

Il Presidential Train parte da Oporto e conduce verso la Valle del Douro; un viaggio di lusso per trascorrere una giornata come i re portoghesi, attraverso una delle regioni vinicole più belle.

Presidential Train: lusso gourmet

presidential train

Il convoglio vanta carrozze antiche, costruite in officine parigine oltre 120 anni fa per permettere ai reali portoghesi di visitare il proprio regno nel più totale comfort. Ora, il medesimo treno accoglie chiunque voglia rivivere quelle atmosfere e possa permettersi il costo del biglietto che, per una giornata di viaggio, prevede un costo di 500 euro. Non certo economico, quindi, soprattutto se si pensa che un normale treno sulla stessa tratta costa 24,60, ma la cucina raffinata che si può sperimentare sul Presidential è unica e straordinaria.

L’itinerario inizia da Oporto e si conclude alla grande tenuta Quinta do Vesuvio sul confine estremo orientale del Portogallo, percorrendo duecento chilometri di paesaggi dalla bellezza mozzafiato: si passa dalla riva del fiume costeggiato a lungo alle colline ricoperte di vigneti, dai villaggi di granito ai palazzi signorili.

presidential train gourmet

A bordo si susseguono chef portoghesi, ma anche stranieri, a servire pranzi gourmet accompagnati dai pregiati vini del Douro. Il pasto del viaggio inaugurale è stato condotto da Esben Holmboe Bang, il più giovane tre stelle Michelin del nord Europa, chef del ristorante Maaemo di Oslo.

Vini del Douro

Il vino in Portogallo, come in pochi altri posti, ha avuto un importante impatto sulla cultura e la storia del Paese, dove si produce vino da almeno due millenni. Nel XVII secolo gli Inglesi boicottavano il vino francese imponendo tasse elevate e, volenti o nolenti, dovettero imparare ad apprezzare il Porto, che prese il nome dal porto da cui veniva imbarcato. Per proteggere la qualità del vino, poi, nel 1756 si definirono i confini dell’area del Douro dove si produceva il vino, una delle prime al mondo.

In principio era semplicemente un vino rosso non fortificato, ma prima della fine del XIX secolo venne perfezionato il processo di produzione secondo cui lo spirito d’uva neutro, che ha un’alta percentuale di alcol, veniva aggiunto al succo d’uva in fermentazione. In questo modo si bloccava così la fermentazione, lasciando così il vino dolce con un’alta percentuale di zucchero; si otteneva così un vino fortificato, adatto ad affrontare il difficile viaggio per mare verso l’Inghilterra. E da allora il metodo di produzione è rimasto immutato.

Ma anche se e conosciuta soprattutto per il Porto, la Valle del Douro si è imposta negli ultimi anni anche per la produzione di vini rossi corposi, sempre più apprezzati nel mondo.

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