di Francesca Spanò | @francynefertiti
Coccolare e stuzzicare il palato in un contesto elegante e lussuoso. Sì, ma in una location che davvero non è come tutte le altre, perché qui ha trovato ispirazione addirittura Ugo Foscolo. Parliamo di Villa Arese Lucini a Osnago. La certezza arriva anche dal frontespizio di un libro dove è riportata una sua dedica ad Antonietta Fagnani Arese. La contessa milanese, infatti, lo ospitò a lungo e, infatti, l’artista le dedicò la nota ode All’amica risanata.
La dimora si trova in Brianza, tra verde e ricordi, ma anche testimonianze e pezzi unici. Non ultimo, ad esempio, un piatto di provenienza cinese donato direttamente dall’imperatore. A livello architettonico si viene “abbracciati” da un interessante esempio di architettura seicentesca lombarda, prima di lasciarsi conquistare dall’immensa biblioteca. Bellissima e apprezzata anche da chi non è proprio un divoratore di libri. I pavimenti in stile veneziano, sono originali e non manca una cappella interna con notevoli affreschi. Ancora oggi è una proprietà privata, ma la famiglia apre le porte a chi vuole visitare la struttura.
Qui, infatti, è possibile prendere parte a vere e proprie cene storiche e attraversare cinque secoli in un solo pasto. Ad aiutare i proprietari la chef bistellato Enrico Bartolini, per incantare gli ospiti con proposte legate alla cucina italiana del Cinquecento. Grazie anche alle ricette ritrovate all’interno degli antichi testi della biblioteca.
Dentro la villa non manca di certo lo spazio, visto che possono entrare fino a 300 persone per volta, tuttavia di solito questi incontri tra commensali, sono relativamente per pochi. In questo modo è più facile ascoltare aneddoti storici della famiglia e gustare le ottime pietanze proposte.
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