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Giornate Europee del Patrimonio 2016: l’arte da scoprire

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Giornate Europee del Patrimonio 2016: l’arte da scoprire

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di Federica Giuliani | @traveltotaste

Tornano anche quest’anno le Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Consiglio d’Europa, che dal 1991 aprono ai cittadini le porte di monumenti e siti storici, artistici e naturalistici normalmente non accessibili. Nel 2016 la manifestazione si svolgerà il 24 e il 25 settembre e coinvolgerà i quarantanove Stati membri della Convenziona culturale europea. Dal 2007, inoltre, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha voluto nel progetto il Fondo Ambiente Italiano (FAI) in qualità di partner dell’evento.

Obiettivi del progetto

Gli obiettivi delle Giornate Europee del Patrimonio sono:

  • Sensibilizzare i cittadini europei sulla ricchezza e sulla diversità culturale dell’Europa.
  • Creare un clima in cui stimolare l’apprezzamento del ricco mosaico delle culture europee.
  • Contrastare razzismo e xenofobia e favorire una maggiore tolleranza in Europa e al di là dei confini nazionali.
  • Informare il pubblico e le autorità politiche sulla necessità di proteggere il patrimonio culturale.
  • Invitare l’Europa a rispondere alle sfide sociali, politiche ed economiche che deve affrontare.

Giornate Europee del Patrimonio in Italia

Si ripete, come di consuetudine, il racconto corale che rende l’idea dell’incommensurabile ricchezza culturale italiana. In questi giorni, infatti, si possono riscoprire i grandi musei ma anche conoscere le piccole eccellenze meno note. L’edizione #GEP2016 avrà al centro due temi cardine: eredità culturale – intesa come insieme di risorse ereditate dal pasasto – e comunità di eredità – come un insieme di persone che desidera sostenere e trasmettere alle generazioni future la cultura.

In questo scenario quattro città – Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova (di cui tre fanno parte del Circuito Città d’Arte della Pianura Padana) – sono protagoniste delle GEP 2016 ma anche dell’European Region of Gastronomy 2017, un premio che si propone di contribuire ad una migliore qualità della vita nelle regioni europee, evidenziando culture alimentari caratteristiche, educazione per una migliore salute e la sostenibilità e stimolare l’innovazione gastronomica. Nato per favorire l’integrazione tra cultura, turismo e gastronomia, un trend sempre più in crescita nelle strategie di sviluppo; le culture alimentari, infatti, rappresentano da sempre una ricca fonte di diversità culturale, economica e sociale.

Info: Programma GEP2016

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