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Giappone gourmet: i sapori tradizionali e stellati di Tokyo, tra Ginza e Tsukiji

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Giappone gourmet: i sapori tradizionali e stellati di Tokyo, tra Ginza e Tsukiji

di Francesca Spanò |@francynefertiti

Chi ama la buona cucina ed è aperto alle tradizioni del mondo, non può non organizzare un viaggio a Tokyo. Questa meta irrinunciabile, vanta un’offerta praticamente infinita tra ristoranti gourmet, ristorantini e izakaya, dove vengono servite bevande accompagnate da cibo. Qualsiasi gusto e tasca, insomma, viene soddisfatto al termine di un giro tra locali tipici.

cucina giapponese

Tokyo ha il maggior numero di stelle Michelin al mondo

Lo conferma anche la Guida 2023, all’interno della quale sono più di 200 gli indirizzi premiati, di cui 149 a una stella, 39 a due stelle e 12 a tre stelle. Un numero che sale a 422, se si contano le menzioni Bib Gourmand, Michelin Star e Michelin Special Award.

Un mix perfetto tra tradizione e modernità

La capitale giapponese spicca soprattutto per la gastronomia e gli chef locali sono molto noti, così come le specialità d’oltremare. Da non dimenticare in questo caso il Makiyaki Ginza Onodera, innovativo ristorante di Ginza Gochōme a una stella Michelin, con il caldo aroma affumicato del fuoco di legna.La sua anima è Keiichi Terada, chef con una lunga esperienza sia in Giappone che in Francia, nonché con una specializzazione nella cucina basca e nella cacciagione. Ha lavorato in locali importanti come Quintessence (tre stelle), Tirpse (una stella) e Den (due stelle). In questo caso, ha scelto di reinterpretare i classici della cucina francese, aggiungendo innovazioni e sofisticate tecniche culinarie giapponesi. Gli ingredienti utilizzati sono quelli di stagione e viene sfruttato il calore del fuoco che arde all’interno di un forno di argilla di Larnage. Sul menù spiccano il wagyu di Kumamoto e il cheesecake alla basca, mentre la carta dei vini conta ben 150 etichette.

Tokyo

Ginza Kuki è un ristorante di cucina kaiseki imperniato intorno al tema “fermentazione e maturazione”: alimenti fermentati, come il miso e la salsa di soia, sono sapientemente incorporati nei piatti. L’offerta si rinnova ogni mese, sempre con ingredienti freschi e di qualità. Qui la filosofia è quella di unire le tecniche tradizionali e i sapori stagionali di tutto il Giappone. Con le sue finiture in legno, il ristorante proietta una tranquilla atmosfera giapponese in un ambiente moderno.

Golosità e bellezza a Ginza

Nota ovunque come la zona di Tokyo dei grandi magazzini storici, dei brand di lusso e dei ristoranti di grido, da aprile a settembre e da ottobre a marzo, nei pomeriggi dei fine settimana Ginza Dōri diventa pedonale. In zona, senza spendere troppo, si può arrivare a Tsukiji. Lo storico mercato interno è stato trasferito nel 2018, ma quello esterno continua ad accogliere tantissimi visitatori ogni giorno, già a colazione, con pesce freschissimo. Non mancano, però, bar, tavole calde e caffè aperti da mattina a sera, lungo le strade circostanti. Infine, chi si trova nell’area, la mattina può approfittarne per assistere alla preghiera e visitare lo Tsukiji Honganji, un tempio buddhista costruito negli anni ’30 in un’interessante commistione di stili, che spaziano dalle influenze indiane al déco occidentale.

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