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Germania, vacanze naturalistiche tra foreste e panorami

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Germania, vacanze naturalistiche tra foreste e panorami

Wattenmeer

di Francesca Spanò | @francynefertiti

La Germania non finisce con Monaco e l’Oktoberfest. O con le grandi città innevate dove fare un giro veloce tra monumenti e gustare degli ottimi wurstel tra fiumi di birra. Il Paese nasconde infatti un cuore verde, ma pochi italiani lo sanno. Sembra che tra gli europei, i più preparati in tal senso siano solo gli olandesi. Insomma, tra i suoi punti di forza anche la possibilità di organizzare vacanze a tema naturalistico. Ed è quello che si dovrebbe fare in questo 2016 ormai pronto a regalarci il meglio della bella stagione.

I numeri parlano chiaro: 10.477 chilometri quadrati sono occupati da 16 parchi nazionali, 13.414 chilometri quadrati sono dichiarati riserve naturali protette e 97.936 chilometri quadrati sono parchi naturali. In pratica, la vegetazione ne ricopre circa il 48 per cento, regalando alla Germania un posto tra i Paesi più verdi. Un dato da diffondere per scoprirne pure tale peculiarità.

Se si parla di boschi, siamo di fronte ad un terzo della superficie locale con 90 miliardi di alberi di età media di 77 anni, soprattutto abete rosso, pino, faggio e quercia. E, piccola curiosità, parliamo del primo tratto di mondo nella classifica delle riserve di legno dei Paesi dell’Unione Europea.

Vacanze naturalistiche e luoghi non convenzionali da visitare

Wattenmeer, patrimonio naturale dell’Unesco (Bassa Sassonia, Amburgo): la principale area naturale tedesca e la zona di maggiore ricchezza ornitologica a livello europeo. Dal 2009 è Patrimonio Unesco ed è un posto caratterizzato dall’alta e bassa marea e da vaste spiagge, saline, dune e ricca fauna.

Parco Nazionale di Jasmund con le falesie bianche di Rugen (Meclemburgo-Pomerania Anteriore): la regione nord-orientale della Germania ha un paesaggio unico nel suo genere tra falesie bianche, paludi e foreste centenarie. Le sue falesie raggiungono i 117 metri e l’itinerario migliore  è un percorso circolare di circa dieci chilometri che parte da Lohme e giunge al picco del Konigsstuhl.

Parco naturale dei laghi dell’Uckermark (Brandeburgo): circa 200 laghi frequentati da falchi pescatori, gru, castori e lontre. Si tratta di un posto affascinante per chi è attirato da paludi, corsi d’acqua e tantissimi laghetti, dove muoversi anche sulle due ruote.

Parco naturale del Barmin (Berlino, Brandeburgo): vaste foreste, laghi e corsi d’acqua incontaminati. Questo piccolo paradiso a nord di Berlino è da vedere.

Parco Nazionale dello Harz (Sassonia-Anhalt, Bassa Sassonia, Turingia): una delle aree più amate per lo sci e l’escursionismo. Ci si può divertire tra sentieri stretti, discese scoscese e stretti passaggi rocciosi. Un angolo che conquista gli amanti di mountain bike.

Parco nazionale di Kellerwald-Edersee (Assia): 5.700 ettari nel cuore verde della Germania centrale. Si tratta di una delle ultime grandi foreste decidue contigue in Europa centrale.

Parco Nazionale di Hainich (Turingia): un tempo era una zona militare, oggi è la regione a foresta decidua mista più grande d’Europa con la presenza di specie rare come il gatto selvatico.

Parco Nazionale Svizzera Sassone (Sassonia): il viaggio qui è alla scoperta del periodo cretaceo. Lo spettacolo è tra formazioni rocciose, vallate profonde e gole.

Altre aree verdi da tenere d’occhio

  • Parco Nazionale di Hunsruck-Hochwald (Renania-Palatinato,Saarland)
  • Riserva della biosfera dell’Unesco Bliesgau (Saarland)
  • Parco nazionale della Foresta Nera (Baden-Wuttemberg)
  • Riserva della biosfera dell’Unesco Rhon (Baviera, Assia, Turingia)
  • Riserva della biosfera dell’Unesco Paesaggio fluviale dell’Elba
  • Parco nazionale dell’Eifel nel parco naturale Hohes Venn-Eifel (Nordreno-Vestfalia)
  • Parco Nazionale di Berchtesgaden (Baviera)
  • Parzo Naturale dello Schlei (Schleswigf-Holstein)

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

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