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Val Pusteria: in bici tra valli e cime

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Val Pusteria: in bici tra valli e cime

 

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Testo e foto di Vittorio Giannella

Un bellissimo itinerario in alta Val Pusteria, sito UNESCO, che si snoda tra monti, pascoli e boschi, tra malghe e centri moderni per la lavorazione del latte e formaggi. Si parte da San Candido,  dominato dalle acuminate cime della Croda di Baranci, da dove si affitta la bici presso Papin sport per arrivare, in due ore, sulle rive del lago di Dobbiaco. Un’escursione facile alla portata di tutti, che consente di ammirare pascoli e fiori di montagna facili da fotografare. Se fortunati, si può vedere anche la poco comune “scarpetta della madonna”, un’orchidea selvatica dalle sembianze tropicali di colore giallo, che cresce ai lati della sterrata che porta al lago. Il lago di Dobbiaco, chiuso tra alti picchi dolomitici, è rifugio di varie specie di uccelli tra cui cigni reali, germani reali, gallinelle d’acqua e merli acquaioli.

Un giorno si può dedicare, inoltre, alla scoperta del lago di Braies, incastonato tra vette dolomitiche, che contrastano con le sue acque verdi; le acque di lago più profonde dell’Alto Adige dominate dalla Croda del Becco di 2810 metri, set ideale per film e pubblicità, una palestra per fotografi appassionati di paesaggi e flora nel cuore del parco naturale Fanes-Sennes-Braies.

Da non perdere una cena al ristorante Jora con il fantasioso chef che utilizza gran parte di prodotti del territorio abbelliti con la flora locale.

Una vacanza green quella in alta Val Pusteria, a contatto con la natura nella terra delle Tre Cime. Per una tappa golosa dal sapore di altri tempi, infine, ci si può fermare al forno di Feichter a Dobbiaco, dove il signor Bernhard, un omone dalle mani molto usate, vi mostrerà il molino con cui produce farine da vari tipi di graminacee, tra cui farro, segale e avena.

Info: Consorzio Turistico Alta Val Pusteria

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