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Giochi di lotta tra bambini Sapara nella comunità di Llanchama Cocha dopo una nuotata nel fiume Conambo. © Nicola Ókin Frioli / World Report Award/Festival Fotografia Etica

XII FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA ETICA DI LODI

Autori delle foto: vedi didascalie. Testo: courtesy studio ESSECI

I primi numeri della XII edizione del Festival della Fotografia Etica di Lodi, in programma dal prossimo 25 settembre al 24 ottobre, parlano di 756 fotografi, 832 progetti inviati (di cui 333 dall’Italia e 499 da altri paesi). 13.179 le foto ricevute e valutate.
La giuria composta da Svetlana Bachevanova, direttrice esecutiva della Fondazione FotoEvidence, Lauren Steel, co-fondatrice di Visual Thinking Collective, Gary Knight fotografo e direttore dell’agenzia fotografica VII, Alberto Prina e Aldo Mendichi, coordinatori del Festival, ha selezionato gli 85 finalisti delle varie sezioni del World Report Award, i cui vincitori assoluti verranno decretati il 30 agosto.
Il concorso si suddivide nelle categorie Master (10 finalisti), Spotlight (15 finalisti), Short Story (10 finalisti), Student (10 finalisti), Single Shot (30 finalisti) e con l’aggiunta quest’anno della sezione Future Generations (10 finalisti). Sei percorsi diversi, per narrazione e modalità espositiva, ma con lo stesso comune obiettivo: raccontare la contemporaneità.
Si possono scoprire tutti i finalisti a questo link.

Maximiliana Contreras, nel cimitero di Chungui. Suo marito è annegato nel lago Punki dopo aver tentato di fuggire dai guerriglieri dello Shining Path. 5 ottobre 2013. © Max Cabello Orcasitas/World Report Award / Festival Fotografia Etica
Alcune bambole reborn sono dotate di dispositivi che imitano i battiti cardiaci, la respirazione, la suzione o persino la mobilità della testa, accuratamente nascosti nell'imbottitura e ricaricabili tramite USB. Mondeville maggio 2019. © Didier Bizet_Brave New World
Giochi nel cortile della fattoria di famiglia. © Stefano Mirabella / World Report Award/FestivalFotografia Etica
Alexander - uno dei manifestanti detenuti - posa per un ritratto dopo l'arresto in via Okrestina a Minsk, in Bielorussia. Alexander stava andando nell'appartamento del suo amico quando è stato catturato dall'esercito bielorusso la prima notte delle proteste (10 agosto 2020). Ha trascorso 4 giorni in custodia. È stato picchiato più volte. Alexander studia al Politecnico di Minsk. © Jędrzej Nowicki / World Report Award/FestivalFotografia Etica

Anche in questa edizione ci sarà la presenza di FUJIFILM Italia che da anni sostiene sia la manifestazione in qualità di official partner sia il concorso World Report Award con l’intento di sostenere il diffondersi della cultura dell’immagine. FUJIFILM Italia, è da sempre in prima linea per rimarcare il valore della fotografia, per la sua capacità di raccontare la collettività e la realtà che ci circonda. Con il suo supporto, avvalora e incoraggia il grande impegno che il Festival mette ogni anno in campo per celebrare la fotografia, espressione umana necessaria.
La nuova edizione del Festival racconterà e approfondirà il concetto di cambiamento. Fatti, dinamiche che si intrecciano nel mondo e nuove generazioni che chiedono attenzione, saranno analizzate attraverso lo sguardo attento del fotogiornalismo che ci aiuta a meglio comprendere la complessità del nostro tempo.
Anche quest’anno il Festival si rinnoverà, mirando a coinvolgere ancora di più il pubblico in totale sicurezza e con progetti inediti che saranno esposti nelle prestigiose sedi espositive della città e in nuovi spazi all’aperto con lo scopo di raggiungere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.
Accanto alle mostre del World Report Award si articoleranno altri momenti importanti del Festival, con la cronaca dei fatti e le storie più rilevanti dell’ultimo anno che troverà spazio nella sezione Uno Sguardo sul Mondo; lo Spazio approfondimento, con il reportage relativo a un long term project; lo Spazio no-profit, che dà voce alle organizzazioni umanitarie e ai loro progetti.

Una donna guida un simulatore di astronave nel Centro Culturale Sheik Al Saleem. Questo centro didattico di intrattenimento è stato recentemente realizzato dal governo per le famiglie ed è suddiviso in diverse aree tematiche. Il Kuwait è lo stato con il più alto tasso di alfabetizzazione dell'area nonché la capitale culturale dell'intero Golfo Persico. © Gabriele Cecconi / World Report Award/FestivalFotografia Etica
Francia-Calais 18/11/2020 Centro di cure palliative all'ospedale di Calais. "Peyo è molto importante, siamo felici di vederlo" mi confida Amandine, la mamma di Isac. © Jérémy Lempin / World Report Award/Festival Fotografia Etica

Continua la collaborazione con Roma Fotografia 2021 attraverso l’esposizione del progetto “FREEDOM / LIFE AFTER IN THE TIME OF CORONAVIRUS”. Contemporaneamente al Festival si svolgerà FFE – OFF, un circuito di mostre fotografiche, esposte in negozi, bar, ristoranti, gallerie, circoli culturali e aree pubbliche della città.
Il Festival della Fotografia Etica accoglierà anche una tappa del progetto RESET di Sistema Festival Fotografia, di cui fa parte assieme ai principali festival di fotografia nazionali. In particolare, saranno illustrati i principi dell’Educational program e si lavorerà a un kit digitale per gli studenti

Jumana prepara la partita settimanale contro la squadra di Al Aqsa. È la prima giocatrice di baseball palestinese a Gaza. Jumana ha imparato a conoscere il baseball nei film e ha iniziato a giocare con un allenatore palestinese, Mahmoud Tafish, che era stato addestrato in Iraq ed Egitto. La loro decisione di formare una squadra ha suscitato discussioni e critiche da parte della società, ma in 2 anni la squadra è cresciuta, ispirando anche le persone in Cisgiordania a iniziare a giocare a baseball. Non è stato facile per la sua famiglia accettare la sua scelta di giocare ma ora stanno bene. Jumana sogna una squadra nazionale di baseball palestinese. © Nicola Zolin / World Report Award/FestivalFotografia Etica

e le studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado e i loro docenti, con lo scopo di sviluppare alcune delle tematiche in mostra in chiave interdisciplinare. L’appuntamento, quindi, è al 30 agosto per scoprire i vincitori del World Report Award, e conoscere il programma definitivo che caratterizzerà l’XI edizione di uno dei più importanti festival di fotografia europei.
Info: www.festivaldellafotografiaetica.it

Ogni giorno, quasi 900.000 persone aspettano che Torrell Jasper faccia la sua comparsa su Instagram e mostri una delle sue pistole. Per trovarlo basta digitare “Black Rambo”, soprannome di cui va estremamente orgoglioso, e assicurarsi di non finire sull'account di suo figlio per errore (a 13 anni sta già cercando di farsi un nome sui social ). Torrell, ora 35enne, ha imparato a sparare da suo padre da bambino. Ex marine, ha trascorso alcuni anni in zone di guerra, "dove premere il grilletto e colpire il bersaglio era una questione di vita o di morte". Ora, tornato nella vita civile e lavorando come installatore di sistemi A/C, Torrell, alias Black Rambo, si diverte principalmente con le sue pistole. La gente si diverte anche a guardarlo. "Non ci sono armi che proibirei ai normali cittadini di possedere, ma se dovessi citarne una, beh, un bazooka non è davvero qualcosa di cui hai bisogno", ammette. © Gabriele Galimberti / World Report Award/Festival Fotografia Etica
I Figli dei Lupi. Il lupo ha un grande significato nella vita del Gagauz. Tracce di venerazione del lupo sono state conservate attraverso una leggenda. Domina come simbolo di indipendenza. Per questo motivo la testa del lupo è raffigurata sulla prima bandiera con la quale i gagauzi hanno innalzato all'autonomia". © Jana Mai / World Report Award/Festival Fotografia Etica
Salvatore ha 31 anni e l'omofobia è entrata nella sua vita durante la scuola media, quando non riusciva a socializzare e integrarsi con altri ragazzi della sua età. È stato bullizzato con spintoni, sputi, pugni e tante altre cose spiacevoli. È stato un percorso difficile, pesante, tortuoso, che lo ha aiutato a lavorare su se stesso, fortificando quello che è oggi. Salvatore ha recentemente vinto un importante concorso di Drag Queen. © Cristiano Volk / World Report Award/FestivalFotografia Etica
La madre sostituta Selvi, sta insegnando a Otan, un orangutan maschio di 3 anni, confiscato da una casa a West Java da JAN (Jakarta Animal Network), ad arrampicarsi sugli alberi nella scuola forestale del SOCP Quarantine Centre. Lavorando insieme quotidianamente, Selvi e Otan hanno sviluppato un forte legame madre/figlio. © Alain Schroeder / World Report Award/FestivalFotografia Etica
Piotr, Jurek e Tomek partecipano a un'esercitazione che simula un'emergenza di inquinamento atmosferico, in un campo militare estivo in Polonia. © Natalia Kepesz_ Niewybuck

 

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