di Francesca Spanò | @francynefertiti

Qualcuno soffre ancora della “sindrome della capanna” e preferisce uscire il meno possibile, altri invece hanno accolto la notizia della ritrovata libertà, come la boccata d’aria indispensabile che attendevano da tempo. Nel cuore di tutti, però, dopo la quarantena forzata da pandemia dei mesi scorsi, c’è voglia di pace e ritorno alla normalità, senza rischio alcuno di contagio. Per le vacanze 2020, dunque, le parole d’ordine saranno due “relax e sicurezza“, come conferma anche Angela Licata, Consulente per viaggiare Cartorange Roma, che ha parlato con noi di tendenze in tema di soggiorni e di una lenta, ma possibile, ripresa del turismo.

Mare o montagna?

Quel che conta è riprendersi i propri spazi ed entrare in comunione con la natura. Sicuramente saranno preferite le zone meno affollate, sia per mantenere l’ormai famoso distanziamento sociale che per poter godere di una full immersion totale lontani da lavoro e smog. Le grandi famiglie, così come i nuclei più piccoli, sembrano preferire strutture con piscine o anche luoghi non distanti dalla vegetazione, come conferma Angela Licata:

Dal prossimo 3 giugno dovrebbe essere possibile tornare a viaggiare e la tendenza è quella di farlo in sicurezza e rispettando le regole. Le preferenze dei miei clienti al momento, sono verso strutture come Glampings, Villaggi turistici con possibilità di soggiornare in residence, piccole strutture di nicchia che offrano possibilità di escursioni individuali ed ampi spazi immersi nella natura. Ma anche case vacanze in destinazioni ove sia possibile cambiare spiaggia e cercare calette meno frequentate.

Il periodo che ci lasciamo alle spalle, del resto, è stato complesso e occorre per tutti ritrovarsi e innamorarsi di nuovo delle piccole cose e degli spazi, lontani dalle quattro mura domestiche.

La tendenza, confermata anche dalle indagini realizzate da Cartorange, è che il 91% sta pensando al suo prossimo viaggio e il 53% sta già pianificando le prossime vacanze estive, con un occhio di riguardo all’assistenza, che io, come Consulente per viaggiare, sono in grado di fornire in qualsiasi momento prima durante e dopo il viaggio.

L’Italia al primo posto

Tra le mete preferite resta il nostro Paese, sia per evitare lunghi spostamenti, ma anche perché la situazione di apertura con l’estero è in continuo divenire in termini di salute e di partenze ed è tutto un grande dubbio.

Le regioni più richieste, al momento, sono la Sicilia, la Sardegna, le Marche, la Puglia, ma ho anche richieste per la Grecia.Credo che in generale la prima necessità si quella di una vacanza in sicurezza, così da potersi godere al massimo l’esperienza ed il relax.

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