
di Francesca Spanò | @francynefertiti
La Svizzera è un immenso palcoscenico su un paesaggio fiabesco, dove il verde della natura e il blu del cielo si incorniciano a vicenda, creando un magico effetto per gli occhi. Ed è nei panorami di montagna, dove molti sportivi di tutto il mondo si riuniscono, che lo spettacolo si compie ogni giorno, specie in Engadina con i suoi sentieri perfetti per escursioni e itinerari in mountain bike.
Tutti i sentieri sono ben segnalati, lungo 400 chilometri differenziati a seconda del livello di esperienza e del giro personale di scoperta che si preferisce seguire. Si può optare in questo modo per la salita più bella, la discesa adrenalinica o un luogo spettacolare da completare magari con una guida specializzata, esperta della zona. Per dormire, invece, per chi non rinuncia alla passione per le due ruote, ci sono i Bike Hotels – come l’Hotel Schloss di Pontresina o l’Inn Lodge di Celerina – completi di tutti i servizi extra per gli sportivi doc.
Percorsi e novità

Il Piz Nair per gli esperti: dall’estate 2013 questo tour è accessibile a chi non è un principiante, per l’alta complessità del territorio. Per raggiungere la montagna che sovrasta St. Moritz, basta utilizzare gli impianti Corviglia – Piz Nair, per toccare i 3.000 metri e poi seguire il tragitto precedentemente scelto.
I flow Trail sul Corviglia, invece, sono particolarmente emozionanti. Il Foppettas Flow Trail, dopo essersi abituati all’altitudine, permette di praticare sport tra paesaggi unici e nello stesso tempo particolari. Tra i boschi ci si sente quasi dei surfisti, con curve che regalano qualche battito in più. Il Wm Flow Trail Tour, invece, è il trail dei mondiali dove il divertimento è in primo piano e il dislivello totale è di 280 metri. Lo possono provare tutti, anche in famiglia e non solo i mountain biker abituati da anni alle strade più scomode, ma bisogna fare attenzione. In generale, le gite in zona in bicicletta possono essere tante e diversificate, a completamento dell’allenamento si può anche associare il Corviglia Flowtrail, riservato però agli amanti della discesa.
Piz Nair Sunrise: il 30 luglio, il 7 e il 27 agosto gli impianti di risalita vi portano a 3000 metri, con o senza mountainbike, a vedere lo spettacolo dell’alba. L’alternativa è spettacolare e dopo aver visto gli splendidi colori di un giorno che inizia, ci si può concedere un’ottima colazione a buffet, nel ristorante in vetta. Perfetto per tutti, il percorso attira anche molti escursionisti o vacanzieri. Nei 95 franchi sono compresi il trasporto della bici, la colazione e l’utilizzo degli impianti per tutto il giorno
Difficoltà variabile per gli Highlight Tours, dove ci si alterna tra salite sportive, discese importanti e sentieri ampi con una natura al suo meglio. Si parte presto per avere la giornata a disposizione e tentare di vedere, nel loro ambiente naturale, specie come le marmotte e gli stambecchi in un safari alpino tutto da fotografare.
Mountain Biker in Engadina: in quota liberi e felici

L’estate, ovviamente, è il momento migliore per vivere il sogno di sentirsi liberi tra le montagne, fieri di trovarsi in quota tra aria pulita ed immagini da cartolina. Organizzare un viaggio in Engadina e portare il proprio mezzo di trasporto preferito è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita. Del resto, lo sport conquista anno dopo anno sempre più italiani e questo è un tipo di soggiorno che sta vivendo una nuova primavera. Allo smog cittadino si sostituisce relax all’aria aperta e se poi si può contare sulle tante offerte che ultimamente vengono proposte, allora le ferie sono automaticamente già programmate. La Svizzera, infatti, seguendo un programma attento alle esigenze del turista, non è più necessariamente una meta costosa, ma può essere alla portata di tutti, con una rosa di alternative piuttosto importante. Il trend nell’Engadina è comunque, vacanze verdi e dinamiche, ma a prezzi low cost.
Informazioni utili
Per raggiungere dall’Italia l’Engadina si può partire in auto da Chiavenna (SO), attraverso il Passo del Maloja, oppure in senso opposto da Tirano o Livigno in Valtellina, attraverso il Passo Bernina fino a St. Moritz. In alternativa, si può usufruire del panoramico Trenino Rosso del Bernina (Ferrovia Retica), patrimonio Mondiale UNESCO e vivere anche questo sogno, con tutti i comfort a bordo. Qualunque sia la stagione preferita per questa escursione, comunque, è sempre il caso di vestirsi a cipolla e portare indumenti per proteggersi dal freddo e impermeabili.
Info:
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