Elegia Fantastica. Le Marche tra ricordo e visione
Emanuele Scorcelletti, Ascoli Piceno, 2015
Date
- 25.04.22
Elegia Fantastica. Le Marche tra ricordo e visione
A cura di Federico Klausner|@fekl
Cento fotografie raccontano, attraverso una mostra a Palazzo Pianetti di Jesi dal 30 aprile 2022 e un libro, il profondo legame che Emanuele Scorcelletti ha sempre mantenuto con l’Italia e in modo particolare con le Marche.
Un progetto, a cura di Cyril Drouhet, direttore della fotografia di “Le Figaro Magazine”, che segna il passaggio a un nuovo linguaggio artistico per Scorcelletti, autore fino a oggi conosciuto soprattutto per le sue immagini dedicate ai più importanti personaggi internazionali del cinema e della moda e premiato nel 2003 dal World Press Photo Contest.
Una narrazione lirica di un viaggio introspettivo nei luoghi del passato, ripercorsi per mesi tra boschi, spiagge, piccoli paesi e ritrovati emotivamente nelle case, insieme alle persone che li abitano: il ritratto di una terra attraverso lo sguardo personale del fotografo e della sua memoria. Luoghi come ricordi sono raccolti in un componimento poetico, una elegia, che affianca all’interno degli spazi espositivi di Palazzo Pianetti, due sezioni: Ricordi e Visioni.
La prima espone una serie di scatti realizzati nelle Marche nel corso degli anni che restituiscono una immagine pittorica ed evocativa, che riesce a trasferire il senso di appartenenza di Scorcelletti a queste terre, un ricordo vivo e intimo, a tratti nostalgico. Nella seconda il territorio diventa teatro di apparizioni sognanti, quasi sublimate, che portano ad un cambio di registro, verso l’onirico.
Il libro Elegia Fantastica, edito da Hemeria, raccoglie testi di Cyril Drouhet, Denis Curti, critico della fotografia e Simona Cardinali, storica dell’arte dei Musei Civici di Palazzo Pianetti di Jesi, che compongono una analisi della ricerca di Emanuele Scorcelletti sia nell’ambito della storia della fotografia contemporanea, con specifico riferimento alla tematica della rappresentazione dei luoghi, sia come percorso artistico nel panorama internazionale.
Quando fotografo la mia regione, guardo, non penso: mi lascio guidare dal cuore e dalla vita che scorre. Questo paese risveglia in me una profonda emozione. Qui, il tempo si è fermato. Torno bambino, tutto mi stupisce. Questa è l’Italia senza tempo. Emanuele Scorcelletti
Conosciuto a livello internazionale per le fotografie dedicate alle star del cinema e della moda, Emanuele Scorcellettisi forma all’Institut Nationale Photographie et Cinématographie a Bruxelles, fa parte dell’agenzia Gamma dal 1989 al 2009 e attualmente lavora come freelance. Nel 2003, la foto scattata a Sharon Stone sul red carpet del Festival di Cannes, viene premiata con il World Press Photo Contest per la categoria Arti e Cultura. La sua ricerca fotografica si è indirizzata anche verso progetti a carattere sociale tra i quali il reportage Spirits of the trees, dedicato ad un programma di piantumazione nella regione del Tamil Nadu (India). Nel 2010 realizza per la rivista “ELLE” Stati generali della donna, progetto realizzato in passato da Henri Cartier-Bresson. Negli anni 2000 inizia un lavoro fotografico di indagine sul rapporto dell’uomo con la natura dal quale nasce la serie Equus, inserita nel 2017 nell’ambito del Festival Photo Gacilly.
Emanuele Scorcelletti. Elegia Fantastica. Le Marche tra ricordo e visione. A cura di Cyril Drouhet
DOVE: Jesi, Palazzo Pianetti
QUANDO: 1 maggio – 4 settembre 2022
ORARI: da martedì a domenica e festivi: 10.00 – 13.00 | 16.00 – 19.00. Dal 18 giugno: 10.00 – 19.00